Intervista al Maestro Puggioni in vista del Fight Day Gala

Oggi intervistiamo il Maestro Gianpaolo Puggioni, padre del famoso fighter di MMA Luca Puggioni, nonchè uno dei più attivi personaggi nella scena Italiana delle MMA. Ha come base Operativo Pordenone dove gestisce la palestra Sport Center Advanced, da dove coordina il progetto MMA Nord-Est ed é promoter di vari eventi di MMA. Particolarità che scoprirete leggendo è che anche le istituzioni sono spesso coinvolte negli eventi.

Manolo M: Maestro Puggioni, grazie mille per il tempo dedicatoci. Come è nato il progetto “Fight Day Gala”?

G.Puggioni: “FDG1” nasce dalla volontà mia e di Gianbattista Boer di fare qualcosa di “molto grande” nel territorio del nord est e non solo… ammetto anche che é stato lui il primo tra i due a dare l’impulso per questa unione di intenti e lo ringrazio ancora. Una delle prime difficoltà nasceva dal fatto di appartenere a realtà organizzative diverse; io in FIGMMA, lui in FIGHT1; pur essendo entrambi realtà serie e assolutamente primarie nel proprio settore di competenza, non potevano essere “sommate” nell’organizzazione di un evento di tale levatura. L’alternativa era starne fuori ed utilizzare uno o più enti di promozione, ma abbiamo voluto fare una scelta onesta e responsabile; “Fight Day Gala 1” viene patrocinato da Fight 1 alla Kombat Gym con l’Advanced Team che sostiene il progetto, mentre nel 2017 gli eventi saranno due; l’altro evento sarà organizzato da Advanced Team con Figmma e con la Kombat Gym di supporto; chiaramente quello Figmma avrà maggiori connotazioni specialistiche verso le forme dilettantistiche di Grappling ed MMA, così come è stata la PNFC7 di quest’anno.”

Manolo M: Interessante questo approccio “misto” anche nell’organizzare eventi mi piace e la dice lunga sulla qualità del lavoro svolto finora. So che anche le istituzioni regionali  vi guardano e vi conoscono… Come sta cambiando il rapporto tra il mondo degli sport da combattimento e le istituzioni?

G.Puggioni: “Il cambiamento è stato graduale negli anni e posso parlare della esperienza mia e di Boer che è comunque più che decennale. Le istituzioni regionali e locali ormai ci conoscono e sostengono, si fidano della qualità del nostro lavoro e non vi è più il timore di eventuali ripercussioni negative dovute alla durezza dei nostri sport; le regole ed i comportamenti sono più chiari, anche se c’è sempre da lavorare per migliorare”.

Manolo M: Si è fatto un gran parlare di eventi esclusivamente di MMA e del loro successo: questo sarà un evento di sole MMA o anche voi darete spazio ad un evento misto?”

Puggioni:“So che alcuni amici puristi non gradiscono il modello misto, ma per noi in Italia ha una grande valenza, soprattutto in termini di risposta di pubblico, il che permette anche di avere una prospettiva economica tale da farci prendere qualche rischio nelle scelte degli atleti, che a Pordenone saranno di ottimo livello. Stiamo predisponendo una card Pro con 14 match … una vera sfida, tra cui  metà di MMA UFC Rules e metà di K1, seguendo un po’ lo stile Bellator.”.

Manolo M: Vedremo anche qui la cosa della gabbia che scende dall’alto dove prima c’era il ring? Dal punto di vista scenico è molto forte

Puggioni: “Sarebbe proprio la nostra scelta ideale, ma non siamo certi che al Palasport che ci ospita, benché sia il più grande della città, sia possibile; l’alternativa comunque sarà essere il ring olimpico da 7×7 metri, in stile Pride.”

Manolo M:So che quello che dico io adesso non sarà di gradimento ai puristi di sopra, ma a me il ring 7×7 piace… Parlando della card delle MMA puoi farci già qualche nome?

Puggioni: Eh la locandina parla già chiaro, gli atleti di punta a Pordenone sono sempre Valeriu Mircea e Luca Puggioni e per entrambi si prospettano match durissime con due atleti molto ben posizionati nei ranking europei dell’MMA Team di Zagabria (CRO)… ragazzi del team di Cro Cop, non sfide da poco. Loro rappresenteranno due Co main event. Prima di loro pero’ avremo molti fighter di ottimo livello, tra cui il lombardo Lapicus Iurie che avrà all’angolo Giorgio Petrosyan, il giovane macedone Ardian Shabanoski dell’Advanced team così come Anderson Da Silva. Sarà poi la volta del giovane astro Manolo Zecchini che ha chiesto ed ottenuto la sfida con l’esperto Marco Manara. Il main event sarà rappresentato dalla finale per l’accesso a Bellator USA nella categoria 84 Kg dove Emanuele Palombi della Kombat Gym avrà un match difficile contro l’esperto brasiliano Junior Orgulho. E non vi dico quello che ci sarà nel K1….”

Manolo M: dalla card sembra che avete spinto abbastanza sia a livello di nomi che a livello di investimento. Massimo rispetto per questo! Quali sono (se ci sono) gli eventi con cui guardate con attenzione?

Puggioni: “La base di riferimento come già spiegato è Fight1 e Bellator, ma personalmente ho appreso molto su organizzazione e conduzione dall’ottimo rapporto avuto negli ultimi due anni con Venator e non a caso i quattro atleti più forti della card arrivano da lì. Inoltre mi ispiro anche ad alcune organizzazioni del centro Europa che conosco come WFC e KSW. Pur con molti match in programma cercheremo di dare spettacolo con musica e colori, una cantante che introdurrà l’evento … e sicuramente qualche bella ring girl. Insomma il 5 novembre è il caso di esserci, sarà una grandissima serata! ”

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