Andrzej Grzebyk rosica e aspetta la rivincita in UFC con Alessio Di Chirico

Il 7 Novembre 2015 durante l’evento FEN 9: Go For It, si erano sfidati Alessio Di Chirico (9-0) e Andrzej Grzebyk (8-3). L’incontro era durato per 3 round  e la decisione fu lasciata nelle mani dei giudici che dichiararono la vittoria di Alessio per unanimous decision. Il fighter polacco non vuole accettare questo tipo di risultato e ha presentato una protesta scritta a FEN chiedendo di cambiare la decisione arbitrale in un “pareggio”.

Di seguito l’intervista ad Andrzej Grzebyk per capire meglio come vede quel match con Alessio.

In che modo si è sviluppato l’incontro secondo te e come giudicheresti ogni round?

Prima di tutto un caloroso saluto a tutti. Secondo me l’andamento dell’incontro era sotto il mio controllo, i colpi dell’avversario non erano precisi e le fasi di clinch erano decisamente troppe, cosa inutile e poco efficace.Credo che ogni round avrebbe potuto essere giudicato diversamente. Secondo me il 1° round era a mio favore, il 2° pari e per quanto riguarda il 3° round, a dire la verità tutti e 2 non abbiamo fatto niente per aggiudicarci la vittoria anche se, guardando oggettivamente, potrebbe essere giudicata a favore di Alessio.

Avete presentato una protesta scritta per quanto riguarda il risultato dell’incontro? Cosa contiene?

Certo, la protesta è stata presentata, però fino ad oggi non abbiamo ancora ricevuto nessuna risposta. Nella prostesta abbiamo descritto il nostro punto di vista per quanto riguarda l’andamento dell’incontro, argomentando tutto adeguatamente.

Credi che il risultato giusto del match sia un “pareggio” ?

Sì, secondo me il pareggio sarebbe il giusto risultato per questo incontro, inoltre non danneggerebbe nessuna delle due parti. Credo di non essere riuscito a dimostrare quello di cui ero capace, visto che il mio team mi aveva preparato per molto di più. Purtroppo lo sport è questo e per avere successo bisogna considerare decisamente più fattori e non solo la preparazione fisica. Ad ogni modo il pareggio sarebbe per me il risultato più soddisfacente e questo chiedo nella mia protesta.

Pensi che i giudici abbiano valutato in modo errato i takedown del fighter italiano?

Faccio fatica a rispondere a questa domanda visto che, secondo il mio parere, la domanda corretta sarebbe se i giudici avessero dovuto considerare quei takedown. A mio giudizio è difficile chiamarli takedown visto che in nessuno di quelli lui è riuscito ad avere poi il controllo. Alessio ha provato a portare l’incontro a terra ma sono rimaste solo delle prove. Per quanto riguarda la giusta valutazione dei takedown, dovrebbero esprimersi gli esperti di questa disciplina perchè io posso dire solo il mio parere, ma potrebbe non essere sempre oggettivo. Per questo aspetto una decisione dalle persone che si intendono di queste cose.

Alcuni fighter stranieri dicono che in Polonia, se vuoi vincere con un fighter polacco, bisogna farlo prima del tempo per non lasciare la decisione nelle mani dei giudici. Che opinione hai su questo argomento?

Non c’è una regola su questo tema però molto spesso vediamo situazioni di questo tipo. Spesso nel dietro le quinte si dice che, per vincere fuori dai confini del proprio Paese, bisogna decisamente prevalere sul proprio avversario e non permettere di arrivare alla decisione dei giudici, visto che finisce con la vittoria del fighter di casa. Questo è un argomento infinito e le opinioni sono tantissime. Il mio incontro è l’esempio che non sempre le cose stanno così e lo sport sa essere imprevedibile: sicuramente sorprenderà tutti più di una volta.

Credi di aver commesso degli sbagli in questo match?

Ovviamente sì. Ho commesso una serie di errori, mi ero preparato in modo perfetto ma non sono riuscito a dimostrare neanche 1/5 delle mie abilità. Gli errori sono un elemento che fa parte di ogni incontro e faccio di tutto per farne sempre meno, anche se non sempre ci riesco. Sono giovane e a dire la verità è proprio sugli sbagli che imparo di più. Vorrei commetterne sempre meno ed è una cosa che mi auguro dopo ogni match.

Il fighter di Roma ti ha sorpreso in qualche modo?

Mi aspettavo che ci sorprendesse in qualche modo perchè ha molto talento ed è imprevedibile, però ha combattuto in maniera molto difensiva. Ero pronto al fatto che volesse provare a portare a terra l’incontro e su questo non avevo sbagliato. In generale penso che abbia realizzato il suo game-plan in questo match mentre io non interamente.

Vuoi dire qualcosa ad Alessio dopo questo incontro?

Prima di tutto voglio fargli i miei complimenti per l’ingresso in UFC perchè è un enorme riconoscimento. Spero di incontrarlo lì magari e ci sarà il rematch. Lo stesso Alessio dopo l’incontro si era avvicinato a me e ha detto: “rematch”…forse lui stesso non era sicuro della sua vittoria. Ancora una volta gli faccio i miei complimenti e lo saluto.

Prima di pubblicare l’intervista fatta ad Andrzej Grzebyk, abbiamo contattato la promotion FEN per chiedere quale sia la loro posizione in merito alla richiesta avanzata dal fighter polacco. La risposta è la seguente:

La protesta è stata annulata. L’atleta Andzrej Grzebyk riceverà, subito dopo il week-end, una risposta ufficiale in merito.

 

 

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