Riflessioni Alex Dandi su Alessio Sakara (+ Video Intervista)

Riflessioni Alex Dandi su Alessio Sakara (+ Video Intervista) – Nota del Chupa Questo articolo è preso da: http://www.alexdandi.com/2013/10/alessio-sakara-ad-un-bivio-la-video-intervista-perduta/ – l’intervista che troverete sotto era ESCLUSIVA per chi ha preso MMA Supershow Mag. Abbiamo deciso di renderla pubblica perchè Il pubblico italiano e Alessio Sakara devono vederla ( è la più lunga intervista mai fatta dal legionarius)

Alessio Sakara ad un bivio: la video intervista perduta.

Dopo la sconfitta di sabato notte la carriera di Alessio Sakara è indubbiamente giunta ad un bivio. Ancora non sappiamo cosa accadrà perché al momento non ci sono comunicazioni ufficiali su un suo possibile licenziamento da parte di UFC sebbene quattro sconfitte consecutive abbiano evidentemente un peso. A giocare a favore del Legionario uno stile di combattimento che piace ai vertici UFC, l’essere l’unico atleta italiano sotto contratto, la neo popolarità televisiva in Italia e la discutibile “sconfitta” per squalifica contro Cotè. Insomma non mi stupirei di una ultima chance, magari a Londra, a Marzo 2014.

Allo stesso modo non può passare inosservato un toccante comunicato del nostro Legionario, o meglio del suo amico Marcone, pubblicato su Facebook che parla di fase riflessiva, quasi a preludere ad un ritiro. Personalmente, dopo aver parlato con Alessio faccia a faccia sabato notte nella hall dell’hotel che lo ospitava, non voglio credere che stia pensando al ritiro ma francamente penso che una riflessione profonda sulla direzione che Alessio vuole dare alla sua vita ed alla sua carriera è quanto di più importante possa fare. E dentro questa riflessione generale possono rientrare anche le riflessioni che personalmente gli avevo già suggerito (forse un po’ troppo freddamente lo ammetto) nella lunga video intervista di Settembre e che gli avevo ribadito anche privatamente. Riflessioni che ci hanno portato ad un passo dalla rottura personale per una serie di malintesi che fortunatamente abbiamo poi chiarito. Riflettere e prendere decisioni importanti è segno di maturità e professionalità e sono sicuro che Alessio farà la scelta migliore per se stesso, per la sua famiglia e per i suoi fan.

Ecco perché, in questo momento difficile per i fan di Alessio Sakara, ma anche per tutto l’emergente movimento delle MMA italiane, è importante far vedere che siamo uniti nel nome dello #sportdelfuturo. Ecco perché ho deciso di rendere visibile GRATUITAMENTE PER TUTTI su Youtube la video intervista più lunga (ed a mio avviso intensa) mai rilasciata dal nostro Legionario. Un’intervista che solo poche centinaia di persone abbonate alla rivista hanno visto fino ad oggi e che invece merita di essere vista dalla Legione di fan vecchi e nuovi del nostro Campione. Buona visione e buone riflessioni. Se vi piace il nostro lavoro e volete approfondire o supportarci potete sempre acquistare singoli numeri od abbonarvi su www.mmasupershowmag.com

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  1. Appunto il fatto che non arriva squartato deve farti capire che qualcos non va. Se non arriva ripped come dicono. Se vedi le ultime volte sta entrando con una muscolatura poco tonica, evidentemente il suo corpo proprio non ce la fa, ricordiamo che i ltagli oè una forzatura, per lui a quanto pare estrema.

  2. La cosa è molto più complessa di quello che potrebbe sembrare dall’ espressione “taglio del peso”. In realtà ognuno ha un suo peso forma, lascia stare l’altezza e anche la massa che puoi vedere esternamente. Poi c’è il fattore età da non sottovalutare, ad esempio Bendo negli ultimi mesi in un intervista, ripresa qui su g-italia, faceva notare come pochi anni prima pur ingozzandosi riusciva a restare nel peso e mantenere il vigore. mentre invece oggi fatica a farlo. Ho visto una foto di Sakara vicino a Thiago Silva in cui sembrerebbe lui più grosso del brasiliano che invece milita nella categoria superiore. Da non confondersi con tipo i ossatura, longilinea, brevilina ecc di cui non conosco i parametri di definizione esatti, ma sono puramente indicativi, come del resto i biotipi di Sheldon: endomorfo, mesomorfo ecc. Ad esempio Alessio secondo me non rientra precisamente in nessuno di questi, ma sarà una via di mezzo. Considera anche la densità ossea per cui un soggetto apparentemente meno robusto pesa più di un altro con le sue stesse caratteristiche fisiche. Un esempio che mi viene è il famoso pugile Carlos Monzon che era alto 1.84 per 72 kg; uno penserebbe allora che fosse magrissimo invece era più robusto di Benvenuti che era nettamente più “piccolo di lui”.

  3. io cmq questa cosa del peso non la capisco
    sakara non si è mai presentato squartato come molti fighter è 183 di altezza e non ha un fisico da lottatore o da bjj è longilineo ( non è un tarchiato alla lombard o pahlares x dire)
    non vedo la difficoltà di fare gli 84 kg senza rischiare i reni… ovviamente la cosa deve essere fatta molto prima cioè devi avere un peso piu basso durante tutto l anno… sakara nel video ha detto che nei precedenti incotrni arrivava in usa a 103 kg…… ma è ovvio che se devi togliere 20 kg li puoi togliere solo di acqua è cioè reni ciao ciao!!
    e poi con cali cosi di acqua penso che a parte sulla bilancia non ti riprendi a livello atletico per l incontro del giorno dopo-.-… penso che se viaggiasse sempre al massimo a 95 kg non avrebbe problemi a fare il taglio

  4. Una ricetta x Sakara

    Ad Alessio non mancano certo grinta e volontà di affermarsi, purtroppo al momento ha troppi problemi che lo stanno mettendo in difficoltà.
    Ecco la mia ricetta per Sakara.

    Tecniche : Alessio ha un buona boxe. Deve però migliorare nello striking complessivo. Ha molto, ma davvero molto molto lavoro da fare su tutti i tipi di lotta sia in piedi che a terra. Purtroppo il tempo stringe.

    Calo di peso : evidentemente è un grosso problema per lui, ma non ha alternative. Quindi deve per forza di cose imparare a gestirlo bene , sia a livello psicologico sia con una strategia appropriata di tempi e modalità per il calo di peso. Deve essere assistito da un team specializzato davvero di alto livello, che lavori in maniera integrata sulle questioni Mediche e Psicologiche

    Allenamenti, Palestre , Team : Alessio è solo, e un campione non può vincere da solo, specialmente nelle MMA. Ovviamente Alessio si allena anche all’estero, e in Italia ha un suo giro, ma è un giro autoreferenziale. Purtroppo Alessio è fuori dal fermento positivo di MMA che si è sviluppato nel paese che rappresenta e dove vive, l’ talia, dove Palestre e Team di BJJ, Grappling, MMA, Lotta Libera, Muay Thay etc.. si incontrano e si confrontano apertamente e continuamente in allenamenti collegiali e tematici, Maestri con Maestri, Professionisti con Professionisti, dilettanti con dilettanti. Verginelli è un esempio in questo senso : un campione amato e riconosciuto da tutti che si confronta continuamente dal Nord al Sud delle Italia, con tutti i Team, a cui da tanto e da cui anche lui prende. Nelle MMA questo tipo di confronto è indispensabile tecnicamente, ma non solo, anche psicologicamente : un campione che vuole rappresenta l’ Italia delle MMA non può essere fuori dai migliori ambienti delle MMA italiane. Un campione in Gabbia deve sentire il supporto, la stima e la partecipazione dei migliori rappresentanti italiani delle MMA. Se va da solo in gabbia, portando con se l rifiuto di confrontarsi con gli altri (e quindi con se stesso) , può solo perdere, perché da soli si perde, specialmente nelle MMA.

    Credo che di questi tre argomenti, l’ultimo sia quello che pesa di più negli insuccessi di Sakara , non solo psicologi ma anche tecnici

    Il tempo per Alessio stringe, è una ricetta come questa è davvero difficile da accettare e mettere in campo velocemente.
    Alessio, se sei un campione, provaci, hai la grinta e la volonta per riuscirci, ma il tempo è davvero poco e il avoro da fare è grande.

    Buona fortuna

  5. Bellissima intervista.
    Grande Alessio, soprattutto condivido in pieno il discorso sulla politica.
    Da morire quando fa parlare il suo Saki!
    Non ho trovato nessuna domanda troppo indiscreta.

  6. niente la mia connessione internet fa sschifo!!ho visto i primi 20 min con difficoltà e basta!!bella intervista fino ad ora,alessio si vede che gia era stanco e un po’ abbattuto fisicamente,meglio pensare alla propria salute e riflettere adesso prima di prendere qualsiasi decisione sulla carriera!!massima stima per l’uomo,oltre che per il fighter!!!gente come lui è quello che serve allo sport italiano in generale,per la grande umiltà soprattutto!io ripeto per me dovrebbe prendersi una pausa e poi segnare con il bellator o il wsof stando a 93kg,non avrebbe contratti esclusivi,potrebbe combattere piu spesso ed a livello economico e di immagine ne gioverebbe penso,è ancora giovane e apparte il peso il suo fisico è ancora abbastanza integro,alla fine si è preso un solo ko pesante negli ultimi 7 match(contro stann),nulla di grave a quei livelli!!dai alessio non mollare,hai superato un crociato rotto,un blocco renale,e le peggio sfighe tra avversari cambiati ecc!!non ci pensare neanche al ritiro!!!

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