Grande Italia al Grand Slam di Tbilisi e un tributo a Koga

Abbiamo iniziato questa settimana con una brutta notizia. Il 24 marzo è morto Toshihiko Koga a soli 53 anni, l’anno scorso era stato curato di cancro. E’ stato uno dei più grandi judoka. Campione olimpico nel 1996 ad Atlanta nei -78 kg e vicecampione olimpico nel 1992 a Barcellona  nei -71 kg, oltre ad aver ottenuto il titolo mondiale per tre volte, nel 1989, 1991 e 1995. Lo ricordiamo soprattutto per il suo straordinario seoi nage e la sua mentalità, ecco un suo pensiero “Ho pensato velocemente al judo costantemente e dopo la sconfitta ho pensato tra me e me che per vincerlo dovevo allenarmi mentre gli altri dormivano o facevano altre cose, come mangiare. Ho capito fin dalla tenera età che non puoi diventare più forte senza impegnartipiù deglialtri! Darei tre consigli per diventare più forti: lavorare molto sulle basi del judo e concentrarsi sull’esprimere la sua bellezza. Questo è ciò che dovresti cercare in allenamento, piuttosto che cercare la vittoria. Il mio secondo consiglio è di concentrarmi solo sull’ippon. E’ questa richiesta di perferzione tecnica che può renderti forte. Infine, mantieni uno spirito di gratitudine verso gli altri. e’ attraverso di loro, con loro, che lavori e progredisci”.
Consiglio di vedere questo tributo dedicatogli: https://www.youtube.com/watch?v=spi2Yo7LWjo.

Dal 26 al 28 marzo 2021 c’è stato il Grand Slam a Tbilisi, in Georgia.

Venerdì 26/3: categorie femminili -48 kg; -52 kg; -57 kg; categorie mashili -60 kg; -66 kg

Sabato 27/3: categorie femminili -63 kg; -70 kg; categorie maschili -73 kg; -81 kg

Domenica 28/3: categorie femminili: -78 kg; +78 kg; categorie maschili -90 kg; -100 kg; +100 Kg.

Per l’Italia hanno partecipato: nelle categorie femminili Francesca Milani e Sofia Petitto (-48 kg), Odette Giuffrida (-52 kg), Nadia Simeoli (-63 kg), e nelle categorie maschili Angelo Pantano (-60 kg), Mattia Miceli (-66 kg), Giovanni Esposito e Matteo Medves (-73 kg), Kenny Komi Bedel (-81 kg),  Nicholas Mungai e Lorenzo Riganò (-90 kg).

La novità nella squadra azzurra è l’esordio di Matteo Medves in una nuova categoria, dai -66 ai -73 kg e il ritorno di Odette Giuffrida dopo aver recuperato da un infortunio.

L’Italia ha conquistato la medaglia d’oro con Odette Giuffrida (-52 kg), che ha fatto una grande gara. Ha dovuto saltare qualche gara a causa di un infortunio ma è tornata alla grande. Ha passato il primo turno e ha vinto poi contro Mariam Janashvili (Geo), Anastasia Polikarpova (Rus), Joana Ramos (Por), in semifinale contro Tetiana Levytska-Shukvani (Geo) e in finale al golden score contro Chelsie Giles (Gbr).
Inoltre l’Italia ha conquistato due medaglie d’argento con Francesca Milani (-48 kg) e Nicholas Mungai (-90 kg). L’atleta azzurra ha vinto contro Khalimajon Kurbonova (Uzb), Ambra Gersjes (Ned), Catarina Costa (Por) e Julia Figueroa (Esp) e ha perso solo in finale contro Urantsetseg Munkhbat (Mgl), campionessa mondiale nel 2013, seconda nel 2017 e terza nel 2019, oltre a tre titoli asiatici conquistati nel 2012, 2014 e 2017. Invece Nicholas Mungai, superato il primo turno, ha vinto contro Jamal Petgrave (Gbr), Harrison Cassar (Aus), Davlat Bobonov (Uzb) e Altanbagana Gantulga (Mgl), perdendo in finale solo contro Marcus Nyman (Swe).
I nostri atleti stanno conquistando in queste gare punti fondamentali per poter accedere alle Olimpiadi di Tokyo il prossimo luglio.

Ha perso al terzo turno Angelo Pantano (-60 kg). Passato il primo turno, ha vinto contro Dilmer Calle (Per) e ha perso contro Tornike Tsjakadoea (Ned).
Al secondo turno hanno perso: Mattia Miceli (-66 kg) contro Nathon Ustioni (Irl); Nadia Simeoli (-63 kg) contro Ketleyn Quadros (Bra); Lorenzo Riganò (-90 kg) contro Hebilige Bu (Chn). Tutti e tre gli atleti hanno passato il primo turno, mentre Sofia Petitto (-48 kg) ha vinto il primo contro Priscilla Morand (Mau) e ha perso contro la medagliata d’oro di giornata Urantsetseg Munkhbat (Mgl).
Mentre al primo turno hanno perso: Matteo Medves (-73 kg) contro Murodjon Yuldoshev (Uzb) e Kenny Komi Bedel (-81 kg) infortunatosi contro Zelim Tckaev (Aze).

-48 kg:

  1. Urantsetseg Munkhbat (Mgl),
  2. Francesca Milani (Ita),
  3. Julia Figueroa (Spa) e Marusa Stangar (Slo)

-52 kg:

  1. Odette Giuffrida (Ita),
  2. Chelsie Giles (Gbr),
  3. Joana Ramos (Por) e Reka Pupp (Hun)

-57 kg:

  1. Nora Gjakova (Kos),
  2. Eteri Liparteliani (Geo),
  3. Daria Mezhetskaia (Rus) e Christa Deguchi (Can)

-63 kg:

  1. Catherine Beauchemin-Pinard (Can),
  2. Junxia Yang (Chn),
  3. Geke Van den Berg (Ned) e Daria Davydova (Rus)

-70 kg :

  1. Maria Portela (Bra),
  2. Madina Taimazova (Rus),
  3. Gulnoza Matniyazova (Uzb) e Gabriella Willems (Ned)

-78 kg :

  1. Natascha Ausma (Ned),
  2. Karen Stevenson (Ned),
  3. Inbar Lanir (Isr) e Zhenzhao Ma (Chn)

+78 kg:

  1. Shiyan Xu (Chn),
  2. Rochele Le Suore (Por),
  3. Beatriz Souza (Bra) e Altheman Maria Suelen (Bra)

-60 kg:

  1. Kemran Nurillaev (Uzb),
  2. Temur Nozadze (Geo),
  3. Shahboz Saidaburorov (Tjk) e Karamat Huseynov (Aze)

-66 kg:

  1. Sardor Nurillaev (Uzb),
  2. Vazha Margvelashvili (Geo),
  3. Kherlen Ganbold (Mgl) e Mikhail Puliaev (Rus)

-73 kg:

  1. Tsogtbaatar Tsend-Ochir (Mgl),
  2. Artur Margelidon (Can),
  3. Lasha Shavdatuashvili (Geo) e Aleko Mamiashvili (Geo)

-81 kg:

  1. Sami Chouchi (Bel),
  2. Shamil Borchashvili (Aut),
  3. Murad Fatiyev (Aze) e Tato Grigalashvili (Geo)

-90 kg:

  1. Marcus Nyman (Swe),
  2. Nicholas Mungai (Ita),
  3. Davlat Bobonov (Uzb) e Altanbagana Gantulga (Mgl)

-100 kg:

  1. Shady Elnahas (Can),
  2. Ilia Sulamanidze (Geo),
  3. Muzaffarbek Turoboyev (Uzb) e Toma Nikiforov (Bel)

+100 kg:

  1. Gela Zaalishvili (Geo),
  2. Rafael Silva (Bra),
  3. Saba Inaneishvili (Geo) e Andy Granda (Cub)

Medagliere:

  1. Georgia (2-3-4-2-1),
  2. Canada (2-1-1-1-0),
  3. Mongolia (2-0-2-0-1).

Quarta l’Italia (1-2-0-0-0) su 82 nazioni presenti.

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