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La USADA (U.S. Antidoping Agency) ha annunciato tramite il proprio sito web che la lottatrice di Jiu Jitsu Tayane Porfirio è stata trovata positiva a sostanze dopanti in seguito ad un test effettuato al Mundial IBJJF 2018.
La 24enne brasiliana, cintura nera di BJJ, è risultata positiva al 19-Norandrosterone e al 19-Noretiocholanolone, due metaboliti del Nandrolone (uno steroide androgeno anabolizzante).
La Porfirio ha accettato la sospensione di 4 anni retroattiva dal 22 Giugno 2018 (il test incriminato risale al 3 Giugno dello stesso anno) e dovrà restituire tutte le medaglie e i premi ottenuti dal Mundial in poi.
Ricordiamo che dal 2013 l’IBJJF ha inserito i controlli antidoping ai Mondiali: la USADA si occupa infatti di testare a campione gli atleti che arrivano a podio nelle cinture nere adult: tra le “vittime” dei test finora ci sono grandi nomi come Paulo Miyao, Braulio Estima, Gabi Garcia e Felipe Pena.
Il doping è un problema estremamente serio nel mondo del Jiu Jitsu ma la direzione è sicuramente quella giusta, sperando che la partnership USADA-IBJJF non si limiti soltanto ai Mundial ma si possa espandere in futuro anche a tutti gli altri appuntamenti del circuito.