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PFN – Da una parte Padova Top Team di Simon Silvestri e Francesco Poletto con tutto lo staff del Top Team di Abano Terme capitanato dalla “rossa” Beatrice Coco che hanno dato il massimo per preparare l’evento alla perfezione e dall’altra parte la FIGMMA con il delegato Gianpaolo Puggioni e tutto il team collaudato della promotion PFNC, insieme alla Ready To Fight di Michele Pirredda che ha messo a disposizione il management ed ha vestito tutti gli atleti. Ospite della serata il Presidente della FIKBMS Luca Terrin, nella stessa sera infatti vi sono stati anche dei preliminari di K1,
Già dal sabato si é svolta la tradizionale cerimonia del peso presso il Grand Hotel Alexander alla presenza di tutti gli sponsor, tra cui citiamo 4+Nutrition, Harley Davidson, Leone, Advantage Immobiliare, Australian, Penthause Club e Ballan Costruzioni.
Padova ha risposto alle MMA riempiendo completamente il famoso PalaGeox, con un numero di spettatori che ha sfiorato le 1500 unità; per avere un’idea può bastare l’immagine della sala piena con la gente in piedi, senza contare l’apertura successiva del palco che ha presentato circa 200 persone ai tavoli.
Il pubblico era assolutamente variegato e colorato … dalle famiglie con ragazzini, ai duri dell’Hell’s Ryders, passando alla family di “educazione padovana” per arrivare a tutta la curva del Padova Calcio. Una lista di gruppi che poteva far pensare a qualche difficoltà di gestione ed invece tutto è andato benissimo, grazie al perfetto servizio di sicurezza del “Geox” ma soprattutto grazie alla accurata scelta dei tempi nella scaletta dei match.
Oltre a questo è stato importante dare le giuste attenzioni a tutti i protagonisti; dal pubblico che ha trovato ampi parcheggi, semplicità negli ingressi, comode sedie ed un bar ben fornito, agli atleti, che avevano camerini in stile UFC con monitor per la visione dell’evento. Attenzione è stata data allo staff medico e al il team arbitrale, che è stato composto dagli arbitri IMMAF Luca Puggioni e Stefano Ghidoni e dai giudici Luca Vitali e Andrea Argiolas oltre al time & score keeper Diego Puggioni. Con loro vi era anche l’Italian Cutman Team FIGMMA-IMMAF con Paride Scanu e Saverio Usai.
Andando alla parte sportiva dell’evento, verso le 19.00 sono saliti in gabbia gli “Amateur” con regolamento IMMAF che hanno fatto vedere molta qualità ed hanno visto in questo ordine:
1 – Per i flyweight a – 57 Kg Riccardo Pala (Legio’s Gracie Venezia) ha vinto per sottomissione durante il terzo round su Silvio Burgio (team Brixia), dopo un match molto intenso e ricco di colpi da entrambe le parti.
2 – Trai i bantamweight a – 62 Kg Matteo Calliari (Jef Team) ha messo T.K.O. Dario Palazzo (Combat Academy) dopo averlo portato a terra al primo round,
3 – Per i featherweight a – 66 Kg, Amer Salameh (FN Fight) è riuscito a imporsi ai punti su Vlad Toderash (Advanced), riuscendo a dimostrare qualcosa in più soprattutto nelle fasi a terra, ma ambedue sono atleti di talento che hanno la possibilità di fare carriera.
4 – Nei middleweight a – 84 Kg, Andrian Murug (Advanced) è riuscito a sottomettere al secondo round Michael Ghirlanda (Fighters Legnago). Ghirlanda ha accusato il taglio del peso e forse non ha espresso tutta la sua potenza, ma l’astuzia e la rapidità di Murug hanno colpito il pubblico presente.
5 – Torniamo ai featherweight a – 66 Kg, dove Andrea Cavallin (Padova Top Team) ha dato tutto se stesso davanti al pubblico di casa ed è riuscito a sottomettere al secondo round Luca Calliari (Jef team)
1 – Bantamweight – 61 Kg, David “Flying Armenian” Aramyan 1-0 (Advanced) ha sottomesso al secondo round con una ghigliottina in piedi il coriaceo i Andrea Brighenti 0-2, che si è lasciato svenire pur di non battere. Match godibile che ha evidenziato le doti di striking di entrambi ma con l’armeno che aveva un buon vantaggio in altezza e rapidità nei colpi diretti che hanno messo in un paio di occasioni anche l’avversario a sedere. Ambedue ottimi atleti con margini di crescita.
2 – Catchweight a 56 Kg, Giulia “The eagle” Chinello, 1-1 (Combat Academy) si è imposta ai punti su Roberta “The Diamond” Zocco 1-1 (Wold Temple). Dopo un sofferto primo round vinto da Zocco che sta ancora facendo discutere per la sua intensità, nel secondo e terzo round Giulia ha ripreso in mano il match, incitata dal pubblico e dall’angolo guidato dal Maestro Simone Palazzin. Così per i giudici, in questi due round, Giulia ha fatto abbastanza per portare a casa il match.
3 – Negli heavyweight Maikel “Cuba” Santiesteban 1-0 (Padova Top Team) ha risolto rapidamente la pratica grazie al suo wrestling stellare, arrivando al T.K.O. di Antonio Gerace 0-2 (KBT Vigevano) che a terra difendeva comunque bene. Match concluso in poco più di 3 minuti.
4 – Altro match negli heavyweight; Paolo “Educazione Padovana” Zorzi 1-2 (University of Fighting), ha prima subito la sfuriata dell’avversario Ivan “Blade” Dailly 0-3 (Advanced) che lo ha colpito con un poderoso gancio destro e lo ha poi schiacciato a parete per tre minuti. Dopo l’esperienza del padovano è venuta fuori, ha riportato il match nel suo territorio e con pochi poderosi colpi ha messo Dailly fuori match vincendo per T.K.O. Pubblico in delirio.
5 – Passiamo ai light heavyweight, Anche per Gianluca Locicero 1-0 (Padova Top Team) rapida vittoria al 1° round per Kimura al primo round ai danni di Sergio Pesce 0-4 (Team Selice). Anche qui abbiamo assistito all’esplosione dell’intero “Geox”.
6 – Catchweight a 95 Kg, Riccardo “Walking Dead” Nosiglia 6-1 (Padova Top Team) ha risolto la pratica in poco più di 1 minuto nel 1° round ottenendo un T.K.O. per Gnp ai danni di Andjelko Kitic 8-11 (UFK Novi Zagreb). Un Nosiglia a cui ha evidentemente fatto bene il rientro in casa con l’allenatore di sempre Giuliano Pavan, con il quale ha raccolto grandi successi.
7 – Catchweight a 88 Kg; main event per Mattia “Aittam” Schiavolin 15-2 (Padova Top Team) che nel primo round ha messo K.O. per striking (gomito) in piedi il coriaceo ucraino Dmitry Krasnikov 5-2 (MMA Ukraina). Anche in questo match ci sono state alcune contestazioni e forse sarà l’unico match che avrà bisogno della verifica a video. L’arbitro comunque è certo di ciò che ha visto. Possiamo dire che l’Ucraino si è dimostrato convinto delle sue possibilità ed in piedi ha incrociato bene Mattia, neutralizzando alcuni front kick e rispondendo di diretto destro. Poi ha tentato di schiacciare l’italiano a parete, ma ha lasciato il braccio sinistro di Mattia libero di colpire fino al TKO.