ADCC 2017 Prima Giornata, Risultati e Analisi

Finita la prima giornata, tiriamo le somme su questo ADCC 2017 che si sta svolgendo in Finlandia (finalmente un orario favorevole per noi europei e niente levatacce o notti insonni)

Come sempre prima di partire un ripassino veloce del regolamento e di cosa sia l’ADCC.
ADCC (Abu Dhabi Combat Club) è il più importante evento a livello mondiale per quanto riguarda il combat wrestling/jiu jitsu. Spesso definito come le “Olimpiadi della lotta”.

Il regolamento prevede 1 round da 10 minuti e un overtime di altri 5 minuti in caso di parità.
Nei primi 5 minuti di ogni incontro non vengono conteggiati i punti, questo per favorire lo spettacolo e spingere gli atleti ad andare subito per la sottomissione. Sono ammessi tutti i tipi di finalizzazione (Heel Hook inclusi) ed è ammesso lo slam per uscire dalle finalizzazioni.

Ogni categoria di peso ha 16 partecipanti ed è ad eliminazione diretta. Per poter partecipare è necessario vincere i Trials che si svolgono nei vari continenti oppure è l’organizzazione ad invitare direttamente gli atleti più blasonati.

Ho seguito in streaming (su flograppling.com) tutti i match di questa giornata (70 in totale) ed ecco alcune delle mie impressioni.
Ancora una volta voglio ricordare che si tratta di mie personali opinioni, spazio nei commenti per le vostre!

 

Uomini
+99kg: iniziamo subito con i pesi massimi. Vinny Magalhaes finalizza in 4 minuti Bruno Bastos per poi perdere ai punti contro un Jared Dopp (cintura nera di Rafael Lovato Jr.)  davvero in forma. In semifinale Dopp affronterà il campione uscente Oliver Sanchez, che è arrivato in semifinale per decisione arbitrale dopo un match davvero durissimo con quell’orsacchiottone di Tom De Blass (da tutti definito “the nicest guy in Jiu Jitsu”).
Bucheca arriva agilmente in semi finale finalizzando tutti e due i suoi avversari in meno di 5 minuti;  semifinale nella quale affronterà Cyborg Abreu che, in tutta onestà, ho visto decisamente sotto tono.

Semifinali:
O. Sanchez vs J. Dopp
Bucheca vs Cyborg Abreu

 

-99kg: Il più tosto della categoria è sicuramente Felipe Pena, il ragazzone parte bene e finalizza il giapponese Ozawa per poi battere ai punti Bilarov (un russo davvero tosto) e guadagnarsi la semifinale. Semifinale che disputerà contro Rafael Lovato Jr, a mio avviso il match più interessante della categoria. Lovato è arrivato in semifinale battendo prima l’americano Kelly e poi il brasiliano M. Aly (una bestia di 20 anni, fatelo crescere e ne vedremo delle belle).
Dall’altra parte si affronteranno in semifinale Yuri Simoes e Jackson Sousa, entrambi arrivati in semifinale dopo aver eliminato avversari del calibro di Joao Assis (che a sua volta ha finalizzato un irriconoscibile Jeff Monson) e M. Perez.

Semifinali:
F. Pena vs R. Lovato Jr.
Y.Simoes vs J. Souza

 

-88kg: la categoria più tosta di tutte, il commentatore di flograppling l’ha definita “Death row” non a caso. Ci sono i nomi più importanti e si parte subito alla grande.
Iniziamo con il più grande WTF della giornata, Craig Jones finalizza Leandro Lo nel match di apertura della categoria. E voi vi starete chiedendo “chi cazz è Craig Jones?”, Jones è una cintura nera australiana, specializzato in chiavi alle gambe. Non ha mai vinto nulla al di fuori dell’Australia (ha partecipato all’EBI 11 arrivando in semi finale) ed era dato tra gli sfavoriti. Ha stupito tutti finalizzando prima Lo e poi M. Santana. Si ritroverà in semifinale con Keenan Cornelius, che sembra super in forma anche se ha affrontato e vinto contro due semi-sconosciuti.
Dall’altra parte troviamo Xande Ribeiro che arriva in semifinale dopo aver sottomesso l’americano J. Salter e il russo R. Chsiev. Semifinale nella quale si troverà di fronte Gordon Ryan (cintura nera di G. Tonon e membro della famigerata Danaher Death Squad), il quale, prima vince per decisione arbitrale (giustissima direi) contro un certo Dillon Dannis (che dopo aver lasciato il team di M. Garcia è in fase calante) e poi, non contento, finalizza in 4 minuti Romulo Barral (quello con i bicipiti enormi) con una Rear Naked Choke da manuale. E stiamo parlando di un ragazzo di 22 anni al suo primo ADCC. Impressive!

Semifinale:
K. Cornelius vs C. Jones
X. Ribeiro vs G. Ryan

Craig Jones (cosi sapete anche voi che faccia ha) 

 

-77kg: Anche questa categoria è decisamente interessante.
Lucas Lepri affronterà in semifinale Vagner Rocha. Rocha ha battuto ai punti D. Jackson mentre Lepri è riuscito a finalizzare il kazako Kassimov e vincere ai punti contro Singh Khera.
Dall’altro lato della griglia troviamo in semifinale G. Tonon contro Jt. Torres. Match sicuramente interessante e che regalerà molto spettacolo. Entrambi i lottatori sono arrivati agilmente in semifinale e hanno due stili che, seppur diversi, sono molto spettacolari e aggressivi.
Tonon mi è apparso leggermente sottotono, mentre Torres ha dimostrato ancora di essere uno dei migliori pesi leggeri in circolazione.

Semifinale:
L. Lepri vs V. Rocha
J. Torres vs G. Tonon

 

-66kg: è la categoria che ho seguito di meno ma che ha regalato grandi emozioni.
Menzione d’onore per AJ Agazarm che non si è risparmiato ed è riuscito a guadagnarsi la semifinale battendo l’americano Crelinsten (non lo conoscevo ma sono sicuro sentiremo ancora parlare di lui).
In semifinale con Agazarm ci sarà il brasiliano P. Mantovani (che zitto zitto ha battuto Augusto Mendes) mentre dall’altra parte si sfideranno R. Charles e Paulo Miyao, reduce da un match molto dinamico e tecnicamente impressionante (vinto ai punti) contro Geo Martinez, stella della 10th Planet Jiu Jitsu di Eddie Bravo.

Semifinale:
R. Charles vs P. Miyao
P. Mantovani vs AJ Agazarm

 

Super fight: A. Galvao vs C. Calasans:

Galvao torna all’ADCC per difendere il suo titolo di campione contro un altro brasiliano, il massiccio C. Calasans (per gli amici Mr. Deltoide), vincitore della categoria assoluto nell’edizione 2015 dell’ADCC.
Match molto duro a livello fisico, entrami gli atleti spingono molto sin dall’inizio senza risparmiarsi con vari tentativi di takedown da parte di entrambi. La maggior esperienza di Galvao gli permette di controllare di più il match riuscendo a portare a terra il suo avversario verso la metà dell’incontro e ad arrivare sulla schiena, restandovi parecchi minuti. Dalla schiena Galvao non riesce a finalizzare ma, sfruttando benissimo il regolamento ADCC, accumula punti rimuovendo e rimettendo un gancio.
A due minuti dalla fine Calasans riesce ad uscire e rialzarsi, tenta il tutto per tutto ma, ancora una volta, è Galvao a gestire il match portando a casa la terza vittoria consecutiva in un super match ADCC e diventando campione per la terza volta consecutiva (mai nessuno ci era riuscito nella storia dell’ADCC).

Galvao vince 14-0

Lo sguardo del povero Calasans

Non ho avuto modo di seguire gli incontri femminili, dove c’è stato il big upset di M. Dern, della quale sono segretamente innamorato, battuta dalla pressoché sconosciuta finlandese Karpinnen.
Nella categoria +60kg femminile invece c’è Gabi Garcia, e ho detto tutto.

 

Appuntamento a domani con le semifinali, finali e assoluto!

 

  1. Grandissimo Obesity! ottimo report, non vedo l’ora della seconda giornata

Comments are closed