Eddie Bravo Invitational 9 -Risultati e Analisi-

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Ed eccoci di nuovo con l’ormai classico appuntamento con l’Eddie Bravo Invitational, in questo caso si tratta della nona edizione, EBI9 Light Heavyweights.

Un breve riassunto delle regole per chi ancora non le conoscesse:
– 10 minuti di tempo
– NO-GI
– TUTTE le finalizzazioni ammesse
– In caso di parità alla fine dei 10 minuti, si va ai supplementari. 3 round nei quali vince che riesce a finalizzare l’avversario partendo da una posizione a sua scelta tra controllo dalla schiena o laterale. il primo dei due che finalizza vince, in caso nessuno finalizzi si vede chi è riuscito a “scappare” dalla finalizzazione più velocemente.

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Garry Tonon vs Jimmy Friedrich

Garry Tonon entra in sostituzione del suo allievo Gordon Ryan (già campione EBI Absolute) infortunato durante un allenamento. Garry è il più leggero del torneo, pesa quasi 20kg meno di tutti gli altri atleti. Cintura nera sotto Tom Deblass (UFC e ADCC veteran) si allena alla Renzo Gracie Academy di NYC sotto John Dhanaer, considerato l’inventore del sistema di leglocks più temuto al mondo. Tonon ha uno stile unico e davvero divertente da guardare, sempre alla ricerca della finalizzazione e dello spettacolo. Ha già vinto 4 edizioni del EBI e finalizzato Ralek Gracie all’ultimo evento Metamoris. Jimmy Friedrich è una cintura nera di Andre Galvao e si allena alla Atos Jiu Jitsu a San Diego in California con gente come Keenan Cornelius e J.T. Torres, ha partecipato all’ADCC nella categoria -99kg, esperto di legoclocks è considerato uno dei migliori specialisti del NOGI,
Il match inizia con Friedrich che si siede e chiama la guardia temendo il wrestling di Tonon, il qualche non cerca nemmeno di passare la guardia ma attacca dritto sulle gambe (con il regolamento EBI non si ha nessun punto/vantaggio a passare la guardia). Dopo uno scambio iniziale Friedrich riesce a catturare il piede di Tonon e chiude in un heel hook dal quale però Tonon esce con agilità e contrattacca riuscendo a chiudere a sua volta un heel hook che costringe Friedrich alla resa.

Tonon vince per heel hook

Adam Sachnoff vs Rodrigo Antunes

Sachnoff è una cintura nera di Denny Prokopos (10th Planet JJ), ha vinto gli ADCC Trials in Nord America e gestisce la 10th Planet JJ di San Mateo in California.
Rodrigo Antunes è una cintura nera 4 grado sotto Ze Mario Sperry. Classe 1976, Antunes ha vinto diverse volte il titolo australiano di BJJ ed è stato Rio de Janeiro State Champion nel 1993-94.
Questa lotta è stata decisamente a senso unico, Sachnoff parte subito bene, porta a terra e guadagna subito una ghigliottina con il braccio dentro che però non riesce a chiudere, cercando poi di passare ad un anaconda che anche questa va a vuoto. Antunes si limita a difendere ma è evidente che dopo 2 minuti abbia già finito il fiato, Sachnoff gli sale in pozione di monta, posizione nella quale rimarrà per i successivi 5 minuti senza però riuscire a chiudere un triangolo di braccia che sembrava promettente. Finiti i 10 minuti si va agli overtime dove Sachnoff finalizza Antunes in 40 secondi dalla schiena riuscendo poi a sua volta a sfuggire ad un armlock di Antunes.

Sachnoff vince per rear naked choke (overtime)

 

Guybson Sa vs Daniel O’Brien

Lo dico subito, questo è stato il mio personale upset match della serata. Vediamo perché:
Guybson Sa è uno dei più sottovalutati fighter in circolazione, nonostante uno stile non propriamente spettacolare ha finalizzato gente come Rodolfo Vieira, Marcus Buchecha, Jeff Monson ed Hector Lombard (si avete letto bene, VIERA e BUCHECA), ha combattuto nelle MMA ed è stato più volte campione NAGA.
Daniel O’Brien non so chi sia, lo ammetto… il telecronista dell’EBI ha detto che è una promessa del BJJ, vive e si allena in Alabama. Gli credo sulla parola.
Il match inizia con Sa che salta in guardia e assume la posizione del koala (?!), tenta un improbabile ezechiele da quella posizione e poi trascina a terra O’Brien. A questo punto Sa prova prima un triangolo dalla guardia chiusa e poi attacca le gambe di O’Brien, rimanendo però scoperto e subendo un heel hook al quale è costretto a cedere urlando.
Come dicevo WTF della serata.

O’Brien vince per heel hook

 

Travis Moore vs Kyle Boehm

Match velocissimo tra Moore, a suo debutto nel’ EBI e Kyle Boehm della 10th Planet JJ.
Moore si siede, Boehm attaca saltando la guardia e intrappolando un braccio in una pozione di kimura che gli permette di arrivare sulla schiena, mettere un triangolo di gambe e finalizzare. Liscio liscio in 1 minuto

Boehm vince per rear naked choke

 

Vinny Magalhaes vs Tom Breese

Vinny Magalhaes è il nome più conosciuto sulla card, veterano dell’ADCC e fighter di MMA (14-8-1) è una cintura nera di Royler Gracie. Ha un jiu jitsu molto spettacolare ed è uno specialista delle gambe. Ha combattuto in quasi tutte le promotion di MMA degli Stati Uniti ed ha affrontato Keenan Cornelius ad un Metamoris nel 2014 e ha vinto tutto quello che c’è da vincere nel BJJ (link alla sua pagina su BJJ Heroes). É un lottatore completo sia in piedi che a terra, il più temibile della card di questa serata, senza ombra di dubbio.
Tom Breese è un fighter di MMA, combatte in UFC (10-1) e si allena alla Tristar Gym MMA di Firas Zahabi in Quebec, Canada (la palestra di Giorgione St-Pierre e Rory MacDonald per intenderci).
Vinny parte subito bello aggressivo e salta in guardia, porta a terra Breese e lo swippa da manuale (smooth as fuck) e si ritrova in monta, posizione dalla quale però non riesce a fare molto e Breese esce. Si riparte e Breese passa all’attacco, isola una gamba e tenta un paio di heel hook ma Vinny svicola fuori e attacca a sua volta chiudendo il match.

Magalhaes vince per heel hook inverso

 

Elliot Kelly vs Jacen Flynn

Premio di Gitalia per il match più noioso della serata, tra Kelly, atleta di BJJ e head coach presso la El Dorado Hills BJJ e Jacen Flynn fighter di MMA (10-3) che vanta una vittoria nel 2001 contro un certo Dean Lister (per decisione non unanime eh).
10 minuti di nulla cosmico, unica nota degna di nota (lol) è il twister negli overtime di Kelly

Kelly vince per twister (overtime)

 

Matt Kirchwehm vs Ryan Walsh

Match molto combattuto tra Matt Kirchwehm, cintura nera e compagno di allenamenti di Dan Henderson con molta esperienza. Dall’altra parte Ryan Walsh, allievo di Caio Terra e campione del mondo di BJJ nelle cinture viola nel 2014.
Il match è un continuo scambio, qualche ribaltamento e ad un certo punto Walsh riesce a prendere la schiena ma non chiude un RNC che sembrava davvero profondo.
Si va agli overtime, entrambi gli atleti difendono strenuamente la posizione e alla fine vince Matt Kirchwehm

Kirchwehm vince agli overtime (uscita più veloce dalla schiena)

 

Daniel Strauss vs Quentin Rosenzweig

Strauss è un atleta inglese, cintura nera sotto la leggenda Roger Gracie. Ha partecipato già al Polaris Pro in Inghilterra e stasera debutta al EBI. Ha vinto due volte il titolo europeo NOGI e NAGA. È un bel bisteccone di 100kg con takedowns micidiali.
Dall’altra parte troviamo Quentin Rosenzweig, fighter dilettante di MMA e Head Coach di BJJ presso la KnuckleUp Fitness Brazilian Jiu Jitsu.
Il match dura il tempo di un caffè, Rosenzweig si siede, Strauss passa la guardia con la sua imponente mole e una volta in controllo laterale infila un americana al braccio. Un minuto e tutti a casa.

Strauss vince per americana al braccio

 
Dopo una breve pausa, partiamo con i quarti di finale
(stacchetto musicale con Manolo che balla)

 

Garry Tonon vs Adam Sachnoff

Match molto divertente, Sachnoff nonostante il vantaggio di peso preferisce non rischiare e sedersi. I primi 2 minuti li passa attaccato alla gamba di Tonon che si limita a giocare un po’ e fintare qualche passaggio. Tonon, con un kimura trap, passa la guardia e arriva sulla schiena, prima in posizione di crocifisso e poi con un gancio interno. Sachnoff è molto abile nell’uscire ed evitare un twister che Tonon stava cercando di impostare.
Tonon si ritrova così in mezza guardia e con un colpo d’anca ribalta la posizione e attacca le gambe da sopra, Sachnoff difende per circa un minuto, arrendendosi poi a due minuti dalla fine.

Tonon vince per heel hook inverso

 

Daniel O’Brien vs Kyle Boehm

Un po’ di noia iniziale, O’Brien difende in maniera molto “zen” gli attacchi di Boehm, tra cui un bel heel hook. O’Brien riesce poi a ribaltare, passare in controllo laterale e rimanerci per un eternità. A due minuti dalla fine guadagna la monta ma oramai è inutile e si va agli overtime.
Nell’overtime O’Brien impiega 4 minuti ad uscire dalla schiena ma appena tocca a lui attaccare, mette a segno una leva al braccio eseguita alla perfezione

O’Brien vince per armbar (overtime)

 

Vinny Magalhaes vs Elliot Kelly

Match diviso in due fasi, nella prima Vinny (siamo amici su FB quindi lo posso chiamare Vinny) attacca senza successo, Kelly è molto bravo a non cadere nelle trappole e mantenere la distanza cercando a sua volta di chiudere un paio di chiavi sul piede. Negli ultimi 4 minuti, la seconda fase del match, Vinny inizia a spingere ancora di più ma anche Kelly passa al contrattacco mettendo in difficoltà il suo avversario. Negli ultimi secondi Magalhaes infila un heel hook molto stretto ma Kelly viene salvato dalla campana.
Negli overtime Magalhaes finalizza velocemente Kelly e passa il turno

Magalhaes vince per armbar (overtime)

Matt Kirchwehm vs Daniel Strauss

Kirchewehm se la gioca davvero bene. Praticamente passa tutti i 10 minuti a difendersi dagli attacchi di Strauss che gli prende TUTTE le posizioni conosciute senza però riuscire mai a finalizzare.
Agli overtime Kirchwehm riesce a finalizzare dalla schiena e a uscire dalla stessa posizione subito dopo, portando a casa la vittoria contro un avversario davvero ostico.

Kirchwehm vince per rear naked choke (overtime)

 
4 atleti rimasti e iniziano le semifinali
(altro stacchetto musicale gentilmente offerto da Manolo)

Garry Tonon vs Daniel O’Brien

Premio Gitalia come match della serata.
Per la prima volta ho visto Garry (sono anche amico suo su FB) in difficoltà, non è riuscito ad imporre il suo gioco e O’Brien ha fatto davvero un ottimo lavoro. Tante belle uscite a un paio di attacchi alle gambe ben pensati. Garry riesce a prendere due volte la schiena, arrivando quasi a chiudere un twister. O’Brien da canto suo, pur non riuscendo a mettere in seria difficolta Tonon, prende due volte la monta e porta Garry agli overtime.
Overtime molto combattuti, dove nessuno finalizza e Tonon passa “per uno sputo” come si suol dire.

Tonon vince agli overtime (uscita più veloce)

Vinny Magalhaes vs Matt Kirchwehm

Match facile facile per Vinny, in due minuti si siede, intrappola Kirchwehm in una rubber guard, infila un triangolo e poiché Kirchwehm difende nascondendo il braccio, attacca una kimura e costringe l’avversario alla resa.

Magalhaes vince per kimura

Garry Tonon vs Vinny Magalhaes

Il match più ovvio e più atteso della serata, entrambi gli atleti sono molto stanchi ma non si risparmiano.
Nei 10 minuti regolamentari Tonon prova ad attaccare più volte ma Vinny riesce a controllare la situazione sia in piedi che a terra. Non succede granché fino a 1 minuto dalla fine quando Magalhaes si ritrova in posizione favorevole per una leva al ginocchio. Manca però il tempo per impostare bene la finalizzazione e suona la campana. Overtime
Una battaglia durissima, Tonon esce per 3 volte dalla morsa di Vinny, prima da due armlock (di cui uno molto molto teso) e una volta dalla schiena con qualche difficoltà.
Magalhaes difende sempre molto bene la schiena, Tonon le prova davvero tutte ma non riesce mai a finalizzare, vista anche la mole del suo avversario e l’agilità con la quale si muove.

Tonon vince agli overtime (uscita più veloce) ed campione EBI light heavyweight

 

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Ed anche per questa edizione del Eddie Bravo Invitational è tutto, ancora non abbiamo dettagli sul prossimo evento EBI ma troverete tutte le informazioni quando saranno disponibili qui su Grappling Italia.

Se qualcuno volesse vedere l’evento, è disponibile in streaming su UFC.tv e il primo mese di abbonamento è gratuito.

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