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Si è svolto ieri sera nella periferia di Londra il quarto evento targato Polaris.
Pur essendo ospitato e organizzato in Europa, il Polaris non ha nulla da invidiare ad eventi ben più grandi e famosi come Metamoris o EBI.
La card proposta è stata a dir poco elettrizzante, tanti bellissimi match ma soprattutto tante finalizzazioni (diciamoci la verità, a tutti piacciono le finalizzazioni).
Un breve riassunto del regolamento del Polaris e poi si parte:
15 minuti
NO-GI -> tutte le finalizzazioni ammesse (strangolamenti, compressioni, leve e torsioni)
GI -> tutte le finalizzazioni ammesse tranne Heel Hook e torsioni della spina dorsale
In caso di pareggio 3 giudici decidono il vincitore sulla base di:
Aggressività e attacchi effettivi
Controllo della posizione (takedowns e sweep e passaggi di guardia)
Contro attacchi e uscite dalle finalizzazioni
N.B. Ancora una volta ci tengo a precisare che quanto scritto di seguito sono mie PERSONALI impressioni, non sono in alcun modo un giornalista del settore ma un semplice appassionato, se qualcuno la pensasse diversamente o volesse aggiungere qualcosa, lo spazio dei commenti in fondo alla pagina serve proprio per questo!
Due brasiliani davvero forti e tecnici nonostante la stazza fisica. Eduardo ‘Teta’ Rios è una cintura nera sotto Ricardo Liborio (leggenda del BJJ e head coach all’American Top Team) e vive in Norvegia dove gestisce la Frontline Academy, la palestra più importante di tutto il nord europa.
Charles Negromonte è una cintura nera Gracie Barra sotto Zé Radiola, ha vinto numerose competizione tra cui l’europeo NOGI e i London Open dell’anno scorso.
Rios parte molto bene con un ottimo double leg ma Negromonte riesce a ribaltare la situazione, passare la guarda e ottenere la monta restando in posizione dominante per tutto il resto del match. Nei secondi finali Negromonte tenta un knee bar eseguito alla perfezione, Rios viene salvato dalla campana che suona pochi secondi dopo.
Negromonte vince per decisione
Orchard è allievo di Eddie Bravo (10th Planet Jiu Jitsu) e head coach della 10th Planet di Portland. Veterano dell’EBI, ha combattuto anche nelle MMA. Ha dovuto tagliare significativamente il peso per affrontare una leggenda dello sporto come Imanari. Se non sapete chi sia Masakazu Imanari, vergognatevi! Vi lascio il link alla sua pagine Wikipedia. Imanari è una leggenda vivente, combatte nelle MMA dal 2000 e ha affrontato praticamente chiunque, è considerato un pioniere degli attacchi alle gambe, sui quali basa il 90% del suo gioco a terra.
Il match parte con Imanari che si siede e aspetta l’iniziativa di Orchard, dopo pochi secondi Orchard guadagna un double under hook che il giapponese contrasta con un interessante leg scissor lock che rallenta Orchard ma non gli impedisce passare la guardia e prendere la schiena di Imanari sigillando il tutto con un triangolo al corpo. Imanari prova ad uscire dalla morsa del suo avversario ma dopo circa un paio di minuti è costretto a cedere.
Orchard vince per Rear Naked Choke
Il match più bello della serata! Jackson Sousa è una cintura nera sotto Ricardo Viera e si allena alla London Shoot Factory (autentica fucina di talenti), campione del mondo NOGI nel 2013 e Pan American Champion nel 2014.
Dillon Dannis, 23 anni e cintura nera sotto “The Man Himself” Marcelo Garcia. Dannis da qualche mese si è trasferito in Irlanda dove sta aiutando Conor McGregor per la parte della lotta.
Il match parte subito forte con Sousa che mette a segno un double leg potentissimo, Dannis riesce a infilare una ghigliottina che sembra molto stretta, i due però finiscono fuori dal tappeto di gara e l’arbitro li fa ripartire in piedi (in effetti il tappeto era davvero piccolo a mio avviso, qualche metro in più non avrebbe guastato).
Si riparte in piedi e Sousa esplode di nuovo in un altro potente takedown, Dannis difende bene tutti i tentativi di passaggio di Sousa e riesce ad infilare un ottimo heel hook inverso che costringe Sousa alla resa. Match comunque spettacolare e con scambi tecnici davvero molto belli.
Dannis vince per heel hook inverso
AJ Agazarm, team Gracie Barra, ha combattuto in altri eventi Polaris e Metamoris intrattenendo sempre il pubblico con un Jiu Jitsu abilmente mischiato con il wrestling.
Minowaman è un reperto storico delle MMA giapponesi, con 110 match all’attivo nelle MMA. Combatte dal 1996 e a 40 anni suonati ha deciso di accettare la sfida e competere al Polaris.
É stato un combattimento oggettivamente a senso unico, AJ proietta, passa la guardia, prende la monta e finalizza con un triangolo. Tutto da manuale e in 4 minuti.
P.S. Minowaman premiato da Grappling Italia per il suo “Outfit of the night”
AJ Agarzarm vince per triangolo
Outfit of the night
Personalmente il match che attendevo di più, Garry Tonon è una cintura nera di Tom DeBlass (ADCC veteran) e si allena alla Renzo Gracie Academy di New York nella Danaher Death Squad. Ha gareggiato in svariati Metamoris, più volte campione EBI e nell’ultimo Polaris ha affrontato Toquinho in uno dei match più spettacolari di sempre. (se non l’avete visto vi consiglio di recuperarlo, lo trovate gratuitamente sul canale ufficiale Polaris di YouTube). Sebbene sia famoso per le sue temibili leve alle gambe, Tonon è un lottatore completo e pericoloso da qualsiasi posizione, a mio avviso uno dei più divertenti submission grappler in circolazione.
Gilbert Burns “Durinho” , brasiliano, più volte campione del mondo di BJJ, nel 2011 ha iniziato la sua carriera nelle MMA arrivando a combattere nell’UFC sotto l’ala protettrice di Vitor Belfort.
Burns parte deciso con un double leg ben piazzato, porta a terra Tonon e passa la guardia. Tonon inizia a lavorare, recupera in butterfly e passa al contrattacco infilando un heel hook dal quale però Burns esce agilmente. Burns continua a mettere molta pressione e riesce a catturare la caviglia di Tonon in un toe hold dal quale però Tonon esce con una facilità disarmante. Dopo una fase di scramble a terra e un paio di triangoli volanti, Tonon chiude il match a 5 minuti dalla fine con il suo marchio di fabbrica: heel hook inverso
Tonon vince per heel hook inverso
Storico rematch tra due leggende del BJJ che non hanno bisogno di presentazione.
Terere parte forte con vari tentativi di proiezione ben difesi da Ribeiro che chiama la guardia e costringe Terere a un duro e complicato lavoro per passare , Terere riesce quasi a passare ma Ribeiro riconquista la mezza guardia dalla quale Terere riesce finalmente a passare con un bellissimo colpo d’anca. L’arbitro fa rialzare e Terere mette a segno un Seoi Nage d’altri tempi, proiettando Ribeiro fuori dalla materassina.
Il match riparte in piedi e Ribeiro chiama di nuovo la guardia, Terere tenta di passare negli ultimi 3 minuti del match ma non ci riesce, difesa stoica da parte di Riberio.
Terere vince per decisione
inzia a 36 minuti :-)
https://www.youtube.com/watch?v=e0vSnD0vtxE&feature=youtu.be
Appuntamento alla prossima settimana con l’Eddie Bravo Invitational 9!
I commenti sono chiusi.
grande report Obesity!
e finalmente il giusto riconoscimento alla mutanda adamitica nel no-gi