Real Pain Domination. Il match

Real Pain Domination. Il match 1
La serata davvero notevole. il Mio avversario una specie di celebrita’ in Bulgaria. Dovermi preparare, massaggiare, fare le bende e scaldarmi da solo non mi ha certo giovato. Le scuse stanno a zero, dovevo seguire una strategia ed evitare il contatto e tantomeno il tappeto.PArtono i video di presentazione, chiamano lui, poi e’ il mio turno. Ci saranno 3000 spettatori tutti a sostenere il loro eroe nazionale.
Entro io l’aria e’ gelida ma sono troppo concentrato per farmelo pesare.Real Pain Domination. Il match 2
Al mio angolo due omini bruttissimi di cui non capivo una parola incontrati 2 minuti prima. Ci chiamano al centro e il gong. Tengo la distanza e lavoro di low kick, vado a segno in modo potente, provo il viso, per un pelo non chiudo alla crocop…
Scambiamo di braccia e lui mi chiude in cintura. Mi abbasso per evitare proiezioni. Sono praticamente con il culo a terra quando il bulgaro mi alza come un pacco e con una rovesciata vista solo nei film mi fa vedere il ring da un’altra prospettiva. Atterro sulla spalla destra che mio malgrado non regge.Real Pain Domination. Il match 3 Continuo con la spalla lussata, a terra provo varie leve e chiavi, ma non ho forza per via dell’arto traditore. Provo a lavorare di bjj ma lui e’ tozzo, corto e molto forte. Riesco a mettere le gambe sui suoi fianchi e provo a spingerlo via per rialzarmi. Non aspettava altro e prendendomi la gamba mi rifila una leva alla caviglia alla velocita’ della luce. Devo battere.Real Pain Domination. Il match 4
Lui l’avversario piu’ forte mai incontrato, io, la peggiore condizione mentale mai avuta. Ora e’ tempo di vacanza e di scelte. Per certi livelli la preparazione fai da te non porta da nessuna parte; o trovero’ un team serio interessato a me o dovro’ rivalutare il mio futuro agonistico in questo meravoglioso sport. E’ tempo di essere realisti, mio malgrado.

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