Perché anche solo 10 lezioni di Grappling possono servire …

Quando si scopre una nuova disciplina (era il karate negli anni 70 ed è il grappling/bjj nel 00 ) ci sono vari tipo di approccio:
A qualcuno non interessa imparare altre cose perché si trova bene come è, ad altri invece interessa imparare ma non vogliono mollare la loro disciplina, altri ancora mollano tutto e si buttano a capofitto in quella nuova.

Capisco tutti i punti di vista, dato che mi è capitato di essere in tutte e tre le posizioni sopra citate, Non c’è la strada migliore, ma solo quella che preferite in quel momento. Di sicuro, utilizzando la terminologia del modello delle 4 fasi di competenza, passare da ignoranza inconscia a ignoranza conscio provoca un certo movimento interiore che si cerca di riempire. Sapere di NON sapere è molto peggio che vivere nell’ignoranza di certe cose, come mostra questo video di un giovane Rorion Gracie
http://www.youtube.com/watch?v=RDz76O6r1ow

A questo bisogna aggiungere che il grappling/bjj è diverso da altre discipline. Se “tutti” sanno tirare naturalmente un pugno e molti un calcio, nessuno sa lottare. Molto probabilmente l’ultima volta che vi siete rotolati per terra era nel salotto di casa con vostro fratello oppure judo quando avevate 6 anni…. Quando ho iniziato il cammino nella lotta a terra mi sono accorto subito di due cose:

1) bastano davvero poche lezioni per essere più bravi (quel poco che basta) della maggior parte degli avversari senza educazione a terra e DOMINARLI. Si impara a velocità spaventose le prime volte!

2) ogni lezione in cui imparate qualcosa vi accorgete sempre di più quanto è grosso il divario tra  voi e qualcuno di medio livello. Insomma più imparate più vi accorgete di non sapere nulla.

Chiunque pratichi avrà avuto la stessa sensazione di potenza le prime volte, quando entravano i primi triangoli e armlock, seguita poi dall’amarezza, quando “non andate da nessuna parte” perché lo studente più anziano di pochi mesi vi brutalizza ogni volta che tentate di passare una guardia…

Entrare poi in una classe già iniziata (anche per fare le lezioni di prova) è spesso un trauma se uno non è pronto, perché appena messo piede sul tatami la maggior parte vi vede come un manichino su cui sperimentare le cose che non si possono fare con altri. (Questo è il motivo per cui vi consiglio di iniziare con un amico … :-) Entrare in un corso già iniziato può anche far perdere alcuni elementi base. Anche l’insegnate più scrupoloso si dimentica (o non ha tempo) di dire tutte le cose necessarie tutte le lezioni ad ogni studente che si presenta alla prima lezione di prova.

E’ proprio da questo punto di vista che credo che dei minicorsi, a blocchi di 8-15 lezioni (quindi 1-3 mesi di corso) siano l’ideale per avere un’infarinatura e poter gettare delle solide basi. In una decina di lezioni, si può capire qual’è la gerarchia delle posizioni, come passare da una all’altra, o almeno cadere in una buona posizione :-), si imparano le 3-4 tecniche base, si impara a fare un takedown.

Non si diventa di sicuro maestri, e probabilmente non vincerete nemmeno nessun torneo… ma lo scopo di essere più preparati di un’altra persona in caso si cada a terra è soddisfatto.
Idem per chi vuole capire se effettivamente la lotta fa per lui ( diciamocelo il bjj non fa per tutti).
Lo stesso per chi vuole iniziare un corso di Bjj/ grappling ma non vuole andare subito andare a nuotare con gli squali cintura blu :-)

Scrivo questo pezzo per rivolgermi agli insegnanti di grappling e tutti quelli che vogliono provare ma che hanno dei dubbi, parlatene coi vostri istruttori !!!

Capiscono benissimo cosa state dicendo !

Se volete la lista delle scuole vicino a voi: https://www.grappling-italia.com/palestre

Se anche la vostra scuola propone questo tipo di insegnamento, vi prego di segnalarmelo ( anche nei commenti..)

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