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Con l’evento di stanotte si è chiuso il 2020 della UFC, che nonostante la pandemia ci ha regalato tanti eventi e match di alto livello… e tantissime Submissions! Anche quest’anno la lotta a terra ha riconfermato la sua efficacia, e abbiamo dunque scelto le 10 sottomissioni più belle dell’anno secondo noi.
Non è una classifica, è semplicemente un elenco non ordinato di quelle che abbiamo considerato più affascinanti perchè insolite, spettacolari o semplicemente eseguite con grande perizia tecnica.
Quest’anno si sono viste parecchie Kneebar, segno che una conoscenza approfondita delle leglocks è necessaria anche in ambito MMA. La Lipski ha chiuso una leva al ginocchio spettacolare, mentre allo stesso tempo stava subendo un tentativo di calf slicer. Wow!
La Botinha (leva alla caviglia) è considerata da molti una tecnica poco efficace, ma Thiago Moises ha dimostrato che se eseguita senza sbavature può costringere un avversario alla resa anche nella promotion di MMA più importante del mondo. (p.s. E guardate il nickname dell’autore dell’articolo.. ;-) )
Nell’ultima card dell’anno non poteva mancare una Submission spettacolare! ci ha pensato il buon Flick, che ha chiuso un triangolo volante con un timing davvero perfetto. Da sottolineare che le tecniche “volanti” sono sempre più rare in ambito Arti Marziali Miste.
Germanie De Randamie è conosciuta principalmente per essere una striker, ma ha stupito tutti con una ghigliottina cominciata in posizione eretta e conclusa.. sotto la Full Mount! Sicuramente una delle submissions più strane dell’anno, dunque merita assolutamente un posto nella nostra lista.
OLD SCHOOL! Il mitico Juan Espino ha riportato in auge la Scarf Hold Headlock, una tecnica tanto rara quanto letale che va a comprimere in maniera pazzesca il collo delle vittime. I puristi del BJJ storceranno il naso, la realtà è che è una gran figata. Anche Oleinik è un maestro di questa tecnica.
Il veterano Ed Herman ribalta un match in cui stava perdendo malamente con una kimura dalla mezza guardia all’ultimo round. In caso di emergenza, la kimura arriva in tuo soccorso! (Nota a margine: Herman è arrivato alla kimura grazie anche ad un errore arbitrale)
Che Hermansson abbia un buon grappling si sa, ma mai ci saremmo aspettati un Heel Hook praticamente fulmineo su un avversario tosto come Gastelum. Il “Joker” ha fatto una vera magia che entra di diritto tra le sue finalizzazioni più belle in carriera. Fighters, studiate gli Heel Hooks, dannazione!
L’importante è entrare nella gabbia con un piano: questa è la lezione che ci ha dato Aljamain Sterling nel suo incontro con Cody Sandhagen. I round da 5 minuti sono piuttosto penalizzanti per i grapplers, dunque bisogna velocizzare il processo: infatti in meno di un minuto e mezzo Sterling ha preso la schiena dell’avversario e lo ha finalizzato con una Mataleao! Chirurgico.
Nel primo match Figueiredo aveva dimostrato netta superiorità in piedi: nel rematch il brasiliano ha anche dimostrato ciò di cui è capace a terra! Entra nella lista in quanto sottomissione davvero brutale e impressionante, dato che il nuovo campione ha stritolato Benavidez come un serpente e lo ha fatto svenire nella sua presa.
Uno dei momenti più epici dell’anno: Khabib che chiude la pratica Gaethje con un triangolo dalla full mount che fa svenire lo sfidante americano. Soluzione da un certo punto di vista insolita, dato che dalla montada tipicamente si fanno andare le mani: motivo per cui qualche appassionato ritiene che Khabib abbia voluto “risparmiare” Gaethje da un brutale pestaggio. Ma la verità la sa solo il daghestano..