KHABIB SOSPESO 9 MESI, CONOR 6…+ LICENZA A JON JONES

Ieri si è svolta l’attesa udienza della commissione atletica del Nevada. Attesa in quanto riguardava in primis il destino delle superstar Conor McGregor e Khabib Nurmagomedov dopo la rissa e i disordini post-match avvenuti il 6 ottobre scorso a UFC 229. Entrambi non hanno potuto o hanno scelto di non comparire di persona e sono stati rappresentati dai loro legali.
Khabib si becca il peggio essendo stato l’iniziatore della rissa quando come ricorderete tutti attaccò l’angolo di Conor. Per lui sono 9 i mesi di squalifica con decorrenza dal giorno del match. Inoltre si becca la salatissima multa di $500K(!!), ovvero un quarto della sua borsa da 2milioni.
I mesi di squalifica possono essere ridotti a 6 qualora Khabib partecipi ad una campagna pubblica di anti-bullismo.
Già me lo vedo nella Silicon Valley a spiegare ai ricchi bambini americani ad essere bravi, andare a dirlo alla maestra e non usare le mani nè contro i compagni nè contro gli orsi.
Ecco la sua reazione alla squalifica:

https://www.instagram.com/p/BtOnkTbgy96/?utm_source=ig_embed

I due amici e cornermen di Khabib, Zubaira Tukughov e Abubakar Nurmagomedov sono stati squalificati per un anno e multati $25000 l’uno.

Conor si è invece preso 6 mesi di squalifica e la modesta multa di $50K. All’irlandese viene imputato di aver provocato il team di Khabib ma gli viene riconosciuta l’attenuante di essersi per lo più difeso da quando Khabib è saltato fuori dalla gabbia.

KHABIB SOSPESO 9 MESI, CONOR 6...+ LICENZA A JON JONES 1

L’udienza ha riguardato anche Jon Jones siccome il Nevada doveva approvare la sua licenza. Come ricorderete, dopo l’ormai famoso test positivo del dicembre scorso, il Nevada aveva quasi fatto saltare il match di UFC 232 perchè necessitava di vedere Jon prima di concedergli la licenza.
L’udienza per Jones è stata di oltre 3 ore. Di fronte al pannello sono comparsi a testimoniare due alti ufficiali del USADA e l’esperto di testing del noto laboratorio di Salt Lake City, tale Daniel Eichner, colui che consiglio all’USADA di lasciare andare Jon dopo il test contenente picogrammi del metabolita.
Il polpettone si è risolto con un “la scienza non può dirci se Jon continua a drogarsi o meno” e quindi la commissione ha concesso una licenza per un match a JBJ, condita con tutte le raccomandazione del caso di non drogarsi, partecipare a migliaia di controlli.
Per quanto riguarda l’USADA, la commissione non ha potuto fare a meno di evidenziare le falle dell’organizzazione che dovrebbe combattere il doping in prima linea.
Il primo problema è che l’USADA non comunicò i due test positivi di Jon durante l’estate scorsa finchè non vennero fuori solo dopo quando il test 11 dicembre aveva alzato il polverone.
Inoltre udite udite, gli ufficiali USADA non sono riusciti a spiegare come mai Jones non è stato testato neanche una volta dall’ottobre 2017 all’ agosto 2018(ben 10 mesi), nonostante la situazione del personaggio in questione.

Intanto Dana White gongola pensando a UFC 235, quando Jones e un cast fatto di altre star cercheranno di sbancare ancora una volta il botteghino.

    Comments are closed