JON JONES MULTATO E SENZA LICENZA MA NON È FINITA

Si conclude con una multa e una revoca della licenza. Jon Jones è appena apparso di fronte ad una lunga udienza di fronte alla commisione atletica della California.

Jon si becca 205000$ di multa ma la commissione decide di non sospendere perchè ci penserà l’USADA tra poco.
Perciò ci tocca aspettare ancora.
La difesa di Jones è stata portata avanti da un consulente di laboratorio che però è stata smontata dall’accusa a causa di molte ipotesi forzate.
Inoltre a Jones sono state contestate altre cose come non avere dichiarato all’USADA tutti gli integratori e di averli sottoposti a controllo solo dopo il test positivo del 28 luglio.

 

Jon è sembrato molto preoccupato così come lo era il suo manager Malki Kawa seduto dietro di lui. Uno dei membri della commissione ha commentato sul finire che vorrebbe vedere Jon sospeso per almeno 18 mesi fino a due anni.
Ora molti dicono che Jon si beccherà 4 anni.

Insomma, non è ancora finita.

  1. @lorenzo
    Ti posso assicurare di aver visto alcune interviste a dei ‘patriarchi’ dell’antidoping e loro consigliavano a bolt di svuotare il sacco. Il dr frankestein …guarda che i suoi trattamenti sono considerati illegali negi usa So che ha ricevuto come regalo da bolt due scarpe d’ oro. Questo ‘healing hans’ tra le varie curiosità non ha mai pubblicato un lavoro, benche lui si consideri un luminare e un innovatore e credo non abbia mai rilasciato interviste. Purtroppo nel web tante cose spariscono ma avevo letto accuse molto pesanti alcuni anni fa. Non a caso è chiamato dr Frankenstein!

  2. Le ipotesi sono due:
    1- Chiamiamo daniele bossari e gli facciamo fare una puntata di mistero dedicata alla vicenda di jones con ipotesi di complotto annesse e connesse

    2- Un noto consumatore di sostanze illecite è colpevole

    Cosa vogliamo fare?

    • Innocent

      Oseghale

      • Il dottore tedesco a cui mi riferivo nel caso Usain Bolt è il Dr Hans-Wilhelm Müller-Wohlfahrt detto comunemente ‘Healing’ Hans, mentre il dottore della Balco (azienda chimica americana processata per Doping) assoldato dal giamaicano si chiama Angel Heredia Hernandez. Quest’ultimo ha detto che fino a 10 secondi è possibile correre i 100 m, sotto no. Ha detto pure di essere stato il consulente di Bolt e questi non l’ha mai denunciato. Tutti i compagni di squadra del giamaicano sono stati beccati all’antidoping, in fasi differenti. Bolt ha perso anche un oro olimpico per la squalifica di Carter.
        Il Dr. italiano a cui mi riferivo si chiama Michele Ferrari e nel giro è considerato ‘il più grande specialista al mondo’, specialmente per quanto riguarda il ciclismo. Questo è ciò che disse molto candidamente Louis Armstrong. Che a sua volta è stato elogiato dal suddetto dottore italiano, come il più forte e vincente anche senza ‘aiutini’.
        Insomma, la morale, secondo lor signori, è che tanto non cambia nulla. Vincerebbero sempre i più forti, che ovviamente sono i loro clienti.

        • Sono anch’io appassionato di storie di doping. Non conoscevo questo dottore tedesco. Mi informerò.
          Invece ho sentito parlare di Heredia e lessi poco tempo fa una sua intervista a Der Spiegel(quotidiano tedesco) del 2012.

          Anche Ferrari mi è noto, come grande guru del doping soprattutto ciclistico però. Quali sono i contatti di Bolt con Ferrari?trama interessante.
          Tra l’altro Ferrari è legato addirittura al povero Pietro Ferrero della nota azienda dolciaria che sembra sia mancato per le pratiche dopanti che faceva come ciclista amatore. Ed è anche legato al marciatore ALex Schwazer ma questa vicenda è già più nota.

          • ma ci sono prove di Bolt con Heredia? quello sì è un serie dopatore ma da anni ha spifferato e collaborato con la giustizia. L’intervista che ho citato è anzi, mi correggo, del 2008. Appena prima delle olimpiadi di Pechino e Angel esordisce dicendo che nella finale dei 100m saranno tutti dopati.
            Sul tedesco vedo che non ha una fama da pusher come gli altri…anzi è tuttora medico del Bayern München.

          • Ferrari era legato ad Alex, adesso al rientro Alex era pulito come un bimbo, guardato a vista da Donati grandissimo antidopista.
            Non c’e’ alcun legame tra Bolt e M. Ferrari.
            Ma con il dr Frankestein (non morte come avevo detto) si, eccome.

  3. Se non lo bocciano si creerà un precedente, del tipo lui può io no. Jon poteva essere il bolt delle mma… Anche se pure il giamaicano ha per lo meno delle conoscenze al limite dell’illegalità…vedi il cosiddetto dr morte e il dr heredia due noti doppatori come il ns banditissimo ferrari, medico di armstrong.

    • Data la clemenza mostrata pubblicamanete da Jeff Novitzki che è:
      – ex investigatore speciale per il Tesoro Americano;
      – tramite tra UFC e USADA;

      Cosa ci aspettiamo.??

      ps: l’udienza USADA secondo Luke Thomas(reporter mma) andrà prima di fine marzo

Comments are closed