Weidman & Mousasi non credono alle chiacchere di Bisping

Bisping qualche giorno fa ha dichiarato che se GSP non deciderà la data del match (settata per l’estate)  allora combatterà contro il contender numero 1… di nome Yoel Romero.

Il bluff di Bisping è cosi evidennte che non solo la stampa lo ha deriso, ma anche fighter – tra i più pacati – hanno detto di non credere alle sue parole.

E’ impossibile che Bisping molli un match contro un avversario che non combatte da anni, più piccolo e che gli porta tanti tanti $$$ per affrontare un fighter al picco delle sue performance per due noccioline. Yael Romero è stato il primo a non crederci.

Un po’ di storia.

St Pierre come ricordate è apparso dal nulla dicendo che avrebbe combattuto per il titolo dei pesi medi contro Bisping. GSP è un peso welter, mentre Bisping è campione per una serie di eventi che nessuno si sa spiegare ancora.

Questa faccenda dei ranking saltati ha creato dei malumori.

Anche se non sono i prossimi papabili Weidman e Mousasi sono in coda per il titolo dei pesi medi.

Weidman (13-2 MMA, 9-2 UFC) dice che “se continui a vincere, la title shot arriva, come l’ho ottenuta già una volta la riavrò, ma non me l’aspetto dopo due sconfitte. Ma se vinci arriva. Lo sport è cambiato un po’ ma alla fine non così tanto”.

Mousasi  (41-6-2 MMA, 8-3 UFC) è focalizzato sul presente: “E’ importante che io sia pronto e che vinca. Dopo di quello sappiamo essere un concorso di popolarità. Siamo Onesti… Yoel Romero è primo in fila, ma il fatto che non parla inglese ed è cubano non aiuta. Ma questo non cambia che prima di parlare devo fare il mio lavoro: cioè vincere.”

 

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