Riassunto TUF 16: Carwin vs Nelson – Ep. 4

Riassunto TUF 16: Carwin vs Nelson – Ep. 4

tuf-16-carwin-vs-nelsonSiccome non siamo già abbastanza abituati alle stranezze di Costoletta Nelson, quest’ultimo decide di illuminarci con un nuovo metodo per scegliere chi combatterà nel match successivo: distribuisce 7 cannucce ai propri combattenti, chi pesca quella più corta, sarà il prescelto. Questa fortuna (o forse sfortuna?) capita a Julian Lane che esprime la volontà di affrontare Matt Secor (per via dei dissapori) o Bristol Marunde, in quanto non lo ritiene un soggetto pericoloso. Prima di annunciare il combattimento, Dana invita i combattenti a rompere la routine quotidiana, portandoli al cinema a vedere in anteprima il film comico “Here comes the boom” (dove tra l’altro, compaiono molti combattenti famosi, tra cui la leggenda Bas Rutten). Terminata la proiezione si fa ritorna nella palestra del TUF, dove Roy Nelson annuncia che gli atleti che si sfideranno saranno Lane e Bristol. Nel giorno successivo Julian dimostra di non essere molto preparato, infatti il suo cardio è parecchio scarso e Nelson decide di lavorare più a fondo su questo suo aspetto. Per contro, Bristol è fuori dal suo peso di 16 libre e questo crea non poca preoccupazione ma lui è positivo e si mette subito al lavoro per tagliare il peso. Nel giorno della pesa, entrambi i lottatori rientrano nelle 170lbs e questo desta dei sospetti in Julian e Nelson (16 libre in 24 ore sono tante, se non troppe da smaltire). Giorno del match, Bristol si aggiudica la vittoria per decisione unanime (20-18×3). Purtroppo anche stavolta assistiamo ad un incontro tutt’altro che entusiasmante: dopo soli 2 minuti, Julian ha completamente esaurito le riserve d’ossigeno. Questo match ci serve piuttosto ad analizzare Bristol che si rivela un combattente che si trova a suo agio nel thai clinch e nel GnP. Dopo il match, si accende una discussione tra Dana e Nelson in quanto quest’ultimo non si fida di come siano stata effettuata la pesa dei combattenti (si rifà alle 16 libre perse in 24 ore da Bristol). White, frustrato e seccato da tale intervento da parte di Roy, esprime il suo personalissimo parere “you can’t fix stupid”, “non puoi correggere gli stupidi”… Chissà a chi si riferisce, eh?

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