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Dopo la vittoria di Neil, si respira aria di festa nel Team Carwin, che ora ha ottenuto il potere decisionale sul prossimo incontro. Nella casa Matt Secor non sembra intenzionato a legare con gli altri combattenti, e di fatto inizia a battibeccare con Colton Smith, dicendo che non lo ritiene una minaccia e che al contrario è l’individuo meno pericoloso della casa. Colton esprime apertamente di voler affrontare Secor nella gabbia. Più tardi, Nic-Herron decide che la notte sia il momento migliore per giocare a biliardo e saltare la corda, svegliando tutti alle 2 di notte e attirandosi non poche antipatie. La mattina seguente Carwin annuncia che nel secondo incontro si affronteranno Joey Rivera e Sam Alvey. Il Team Nelson si appresta ad avviare la preparazione e il coach pensa che il modo più efficace per far vincere Rivera sia quello di pressare sull’avversario con lo striking e di controllarlo con il wrestling. Per contro, nella sessione di allenamento del Team giallo, Carwin è convinto che lo striking di Alvey sarà la chiave della vittoria. Nella casa intanto Colton Smith pensa che il modo migliore per battere la squadra avversaria sia di stressarne e infastidirne i componenti, così, con l’aiuto di Julian e Nic-Herron, getta il materasso di Alvey nella piscina. Quest’ultimo, al ritorno dalla palestra, non manifesta però né rabbia né frustrazione, ma solo la volontà di battere il team rivale nella gabbia regolarmente, e va poi a dormire sul divano. Arriva il giorno del combattimento e Joey dimostra che la strategia era giusta, piazzando qualche bel colpo e controllando Alvey tutto il tempo, ottenendo la vittoria per decisione di maggioranza (19-19, 20-18, 20-18). Dana afferma che non è stato un combattimento molto esaltante tranne che per alcuni momenti, come ad esempio un high kick piombato sul volto di Alvey. Il Team Nelson riconquista il potere decisionale sul prossimo scontro… (Vai Costolettaaaa! NdChupa)