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Jiri Prochazka sembra già essere il predestinato re delle 205 libbre.
Teixeira è l’ultima frontiera, ce la farà a passare il test a Singapore?
L’innegabile fascino che Jiri apporta alla promotion è lo stesso che produrrebbe una superstar.
Ecco cosa attrae così tanti membri della community a seguire la fantastica ascesa del contendente europeo:
Lo stile nell’estetica nel combattimento non gli mancano e gli esercizi di presenza e di dedizione alle arti marziali sono incantevoli e magnetici da ammirare, farebbe innamorare anche i fans più scettici alle MMA.
Glover è un legittimo campione e si merita tutte le lodi del mondo ma 42 anni sono un record per la divisione.
Il mondo tifa Jiri, il mondo tifa la new generation, il mondo tifa originalità e ferocia.
Da quando Jones ha lasciato la divisione abbiamo visto passare la cintura a fighter abbastanza anziani, a veterani.
Il contendente di Bruna (Repubblica ceca) ha l’enorme possibilità di accrescere la hype dei light-heavyweights.
Ankalaev e Hill sono ottimi volti ma non hanno perfezionato ancora l’infallibile charme e quel misto di calma e crudeltà complementari che l’europeo possiede naturalmente.
2 soli match sono bastati al ceco per conquistare il pubblico: i due KO consecutivi su Volkan e Reyes hanno impressionato i fans a tal punto da spianargli la strada per la title shot.
Pensate che in circa 5 minuti il giovane “samurai” ha letteralmente polverizzato due dei più temibili artisti del KO – e top 5 – che la divisione abbia mai conosciuto.
Definirlo superbo è riduttivo.
L’ascesa di Jiri è come una furiosa tempesta incombente che Glover dovrá affrontare.
Sarà necessario affidarsi ad un miracolo per uscirne vivo in quel di Singapore…