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Nick Diaz, Il re di Stockton, è tornato a stupirci con una delle comeback più clamorose degli ultimi 10 anni!
Stockton Motherfuc*ers!
Ecco un breve tributo sul leggendario fighter UFC.
Nick non ha mai cercato la fama, combatte per elevare sé stesso, alla fine nell’ottagono ci sono sempre due uomini o due donne che combattono per uscirne vincitori. Diaz ha sempre avuto la mentalità del menefreghista ma allo stesso tempo non si è mai tirato indietro da uno scontro.
Rappresenta quell’istinto che abbiamo o che vorremmo avere di non arrendersi mai…Ecco perchè è così amato.
La carriera di alti e bassi, di sospensioni e di risse lo hanno portato al successo in pochi anni.
L’entertainment business degli sport da combattimento ama la violenza, il dramma e allo stesso tempo l’originalità: l’unicità di carattere.
Nick, fratello maggiore del celebre Nate, lo sa bene.
Meglio essere sé stessi che vendersi e diventare un pagliaccio con la parlantina falsa. Se notate bene, rimanendo coerente con la sua personalità, Nick ha lo stesso ottenuto enorme visibilità e successo consolidando il suo nome come uno dei volti più famosi della UFC e delle MMA in generale.
A UFC 47 (quasi 18 anni fa) accumulò il suo primo KO – anche se Robbie si rialzò quasi subito – in carriera facendo crollare con un pugno di rimessa il cattivissimo Lawler come un sacco di patate.
Il pugno della finalizzazione è stato veramente bizzarro e fulmineo, può essere classificato come un ibrido tra un jab e un gancio, guardate: https://youtu.be/UI8rR5j92yc
https://youtu.be/UI8rR5j92yc
Lawler si è preso un po’ di tempo libero dopo la sconfitta contro Magny.
Il match contro Neil è stato una tragedia per i fans che lo guardavano e per l’equipe di Lawler visto che quest’ultimo non ha fatto assolutamente niente durante tutte e tre le riprese. Lo ZERO ASSOLUTO!
Il “time off” gli farà bene ma la fase in cui si trova l’ex campione è in calo netto.
Diaz con il suo tipico stile da brawler selvaggio da strada cercherà di pressarlo fortemente, sfotterlo a parole e prenderlo in giro con gesti intimidatori: diaz brothers style!
Sentirà la pressione dopo 6 anni e mezzo? Qualcosa mi dice di no. La sua mente è antiproiettile e la sua completezza nelle arti marziali miste lo rende ancora un pericolo per veterani come Robbie.
Fossi in Diaz – dovesse andare bene la comeback – non cercherei il titolo, cercherei solo “legacy fights” e combattimenti contro avversari “all€ttanti” tipo Masvidal, Matt brown, Cerrone o alla meglio McGregor.
Siamo tutti consapevoli che il Diaz di ora verrebbe stracciato e disintegrato dalla maggior parte della top 10 nei welter.
I Money fights o legacy fights per i fans saranno la principale fonte di reddito e di speranza per l’americano se vuole proseguire al meglio nel mondo del fighting.
Come Masvidal, Diaz è un guerriero che non molla e ci affascina rivederlo in azione contro un altro grande veterano.
Lo spirito del combattente non lo abbandonerà mai.
La prediction per questa rivincita resta un’incognita enorme: il tempo di inattività, il focus, il training e l’ambizione di Nick sono sconosciuti ad oggi. Aspettiamo il fight week per avere un quadro più completo.