Shavkat Rakhmonov – dal Kazakistan con furore (giugno 2021)

Shavkat Rakhmonov è sotto i radar di tutti.
Un re è nato, Remember the name: il ragazzo farà sicuramente strada in UFC!
Scopriamo chi è.

Shavkat Rakhmonov – dal Kazakistan con furore

Shavkat Rakhmonov

Shavkat Rakhmonov

Rakhmonov nasce il  23 ottobre del 1994 a Sho’rchi Tumani, in Uzbekistan.
Ha lavorato per un periodo come addetto al carico merci prima di intraprendere la strada del combattente e diventare maestro in Sambo.

Shavkat inizia il suo percorso professionistico con un record di 11-2 nella celebre compagnia russa M-1, vincendo nel 2019 anche la cintura nei pesi welter finendo per KO Daniil Prikaza e difendendo il titolo contro Tiago “Bahia” Varejão.

Shavkat Rakhmonov diventa nel luglio 2019 il primo atleta nativo dell’Uzbekistan e abitante del Kazakistan a firmare con la promotion di arti marziali miste più famosa e prestigiosa al mondo: la UFC.

RECORD:

il suo Record ammonta a 14 vittorie e 0 sconfitte nella carriera da pro; 11-2 nella carriera amatoriale.
Ha finalizzato ogni avversario che gli si è opposto e possiede 7 TKO/KO e 7 sottomissioni.

IN UFC

“Nomad” inizia il suo percorso in UFC dopo alcune vicissitudini legate al covid che hanno rimandato il suo debutto.
Infatti per la pandemia al kazako sono stati cancellati 3 incontri prima di entrare nella gabbia statunitense.
Il suo debutto ebbe luogo il giorno dopo il suo 26esimo compleanno, il 24 ottobre 2020 a UFC 254.
Il suo avversario era Alex Oliveira, veterano con il colpo del KO facile e con una buona tecnica.
Shavkat ha chiuso il match per guillotine choke nel corso del round iniziale, impressionando e facendosi un discreto nome grazie alla visibilità della card, che aveva come headline Khabib e Gaethje.

Il suo secondo combattimento si è disputato lo scorso sabato a UFC Vegas 30 e il 26enne è stato il primo a finalizzare Michel Prazeres (26-3) attraverso una rear-naked choke a metà della seconda ripresa.
In questo contest Rakhmodov ha dimostrato di essere flessibile, tecnico, intelligente, di avere uno striking sofisticato e imprevedibile, un grappling solidissimo e soprattutto molta compostezza per la giovane età.

Ottima prestazione e display di abilità.
Il prospect si è adattato alle trappole del navigato brasiliano ed ha saputo sfoggiare la sua bravura con un timing eccellente e un brazilian jiu-jitsu formidabile.

Il talentuoso kazako è alto 1.85 cm (reach 196 cm) e i suoi attributi fisici, oltre che a quelli tecnici, lo rendono uno dei più interessanti prospects della divisione e del momento in generale.
La top 15 è vicina: una nuova minaccia incombe!

Ma facciamo parlare gli highlights: https://youtu.be/g97Fzn1iwuo

https://youtu.be/g97Fzn1iwuo

https://youtu.be/XkR2uWOHEzU

WHAT’S NEXT?

Vorrei, prima o poi, vedere Rakhmonov vs Chimaev una volta che entrambi avranno accumulato qualche altra vittoria contro avversari in top 20/top 15. Si incontreranno al top della categoria un giorno, me lo sento.
Saranno più evoluti e maturi e ci regaleranno un “fight of the year” spettacolare.

Per adesso vorrei che non si bruciasse contro un altro astro nascente ma semplicemente vorrei che rimanesse attivo.
Potrebbe tenersi occupato sfidando Elizeu Zaleski dos Santos o Alex Morono, due ottimi guerrieri appena fuori dalla top 15 del ranking.
Anche Tim Means, altro veterano, sarebbe un gran test per Shav: 3 fight win streak, appare più in forma che mai ed è abbastanza giovane (34 anni). Prezeres ha 39 anni e malgrado l’esperienza era un avversario mediocre per il nuovo prospect.

Stiamo probabilmente assistendo ad un potenziale top 5 o addirittura campione futuro delle 170 libbre.
Solo il tempo ci farà conoscere meglio il kazako e ci confermerà o meno queste affermazioni sopra riportate.
Non vedo l’ora di scoprire chi sarà il prossimo per uno dei più interessanti atleti dell’anno: Shavkat Rakhmonov

REMEMBER THE NAME!

Shavkat Rakhmonov

Shavkat Rakhmonov

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