MIRKO CRO COP VS ROY NELSON AL BELLATOR

Bellator raccatta un’ altra leggenda sul finire della carriera. Il prossimo 25 maggio a Londra, Mirko “Cro Cop” Filipovic affronterà in rematch Roy “Costoletta” Nelson nell’evento epocale Bellator 200.

I due si erano affrontati nel lontano 2011 a UFC137. Nelson era stato messo tko da Nelson soffocandolo con la panza sotto un crocifisso e coperto di pugni. All’epoca Mirko aveva combattuto con un grave infortunio al tendine del braccio.

Ora Cro Cop viene da 8 vittorie consecutive, tra cui la rivincita contro Gabriel Gonzaga nel 2015 e la vittoria nel torneo Open Weight Grand Prix al Rizin in Giappone.
Nonostante avesse annunciato il ritiro per l’evento Rizin di fine anno, sembra che il croato voglia combattere un’altra volta nel 2018.

  1. Ancora cro cop? Ma non si è fatto ancora abbastanza soldi in carriera per mettersi culo all’aria su qualche isola insieme a fedor e altri veterani?
    Che poi non è che il match abbia un qualche senso, nelson lo soffoca di nuovo con la panza e finisce lì..

    • Right kick hospital, Left kick cemetery.

      • Il Cro cop dei tempi belli si magnava er panzone in pochi attimi. Adesso la sua forma non la conosco…ho visto un doc su di lui tempo fa …credo che con l’esperienza possa fare qc di buono. MITICO CRO COP!

        • chissà se può doparsi al Bellator?

          • Hai ragione Lorenzo. In effetti nelle organizzazioni non UFC si vedono dei mostri fisicatissimi, metà bodybuilder metà mma fighter.

          • Certo Tommy però se non c’è il programma USADA la commissione atletica dello stato dove combatte Bellator non farà mai controlli random.

            è come la vecchia ufc, con hector Lombard con trapezio che spunta come le ali di un gargoyle.
            Tipo se adesso si fa un ciclo in Croazia non lo becca nessuno…
            Io direi fatti un cicleto Mirko, sai l’età, gli acchiacchi…

          • E’ un problema di tutti.
            C’è chi come Ben Johnson si fa beccare, e chi come Usain Bolt se la cava perché ha esperti più scaltri.
            Adesso sono tutti ‘dopati’ (nel senso che usano ciò che li rende forti rientrando nei limiti di legge): Federer, Nadal, Djokovic, non credere che vanno ad acqua di mare. Hanno tutti dietro fior di ematologi che fanno un lavoro egregio.

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