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Sono stati 7 giorni semplicemente magici per l’Italia nelle MMA: dopo il trionfo di Marvin Vettori in UFC altri due fighters tricolori hanno tenuto alta la nostra bandiera all’estero. Parliamo di Michele Martignoni e Leonardo Damiani, che hanno vinto i rispettivi match nella promotion britannica Cage Warriors, considerato da tanti il miglior circuito su territorio europeo non-major insieme al KSW.
Sempre in CW ha combattuto anche Dario Bellandi nella serata di Sabato, uscendone però sconfitto ai punti. Nonostante questo la spedizione italiana nella nazione della Regina Elisabetta è comunque estremamente positiva. Scendiamo nel dettaglio delle 2 vittorie!
Il romano Michele Martignoni è il primo a combattere: contro di lui l’ostico Weslley Maia, un 6-3 “rognoso” che si presenta con 3 vittorie di fila. Martignoni arriva da imbattuto ma è fermo da quasi 2 anni.
Il primo round va a Maia, che manda pure knockdown il nostro connazionale. “The Italian Thunder” però si rivela molto intelligente a livello tattico e nei due round successivi sposta il match a terra, mettendo a segno takedown, trovando posizioni dominanti e tentando colpi pesanti e sottomissioni.
Ci sono pochi dubbi anche se si resta cauti poiché la giuria inglese spesso fa scherzetti: l’annunciatore prende il microfono e passa la paura. Decisione unanime (29-28 x3) a favore di Michele Martignoni!
A soli 24 anni di età e con vittorie sia in Bellator che in Cage Warriors il romano si conferma uno dei prospect più interessanti in Italia in questo momento.
Quella di Leonardo Damiani è stata una vera impresa, direi che si può dire. Il bresciano si presenta pesantemente da sfavorito, avendo accettato un match contro un talento “caldo” in Inghilterra (Aaron Khalid, 10-5) con soli 9 giorni di preavviso. Peraltro Damiani aveva combattuto soltanto un mese fa vincendo a Dubai (ne abbiamo parlato QUI), dunque immagino che il nostro connazionale abbia avuto anche qualche piccolo acciacco.
Ma “Puppy” non si scompone: fa il peso senza problemi e si presenta nella gabbia molto concentrato e determinato.
Sono tre round molto combattuti in cui le strategie sono chiare fin da subito. Damiani vuole tenere il match in piedi, Khalid vuole andare a terra. E in effetti ci va, ma per via delle sassate di Damiani che in un paio di casi lo stendono!
Secondo chi scrive Leo vince il secondo e il terzo round, ma quando lo speaker dice “Split Decision” si teme il peggio. Anche stavolta fortunatamente tutto corretto, il verdetto va a “Puppy”!
Con la vittoria Damiani (ora 9-2-1) si inserisce tra i migliori pesi Welter italiani e ha concrete possibilità di provare a dire la sua in promotion più grosse: dopo le 2 belle battaglie negli ultimi 30 giorni meriterebbe davvero una chance.