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Il Golden Cage – evento di MMA con spettacoli di hip hop tenuto a milano il 13 Maggio 2017. Oltre ai fighter degni di nota i guest performer: IZI, Sferaebasta e Que Pequeno
R1. Round di Studio, Conti piazza molti low kick potenti, D’onofrio risponde con pugni. Poca Azione ma round a Conti.
R2. Altro round di studio, con D’Onofrio che riesce però a tenere sempre il centro gabbia e prendere la distanza. Conti continua di low kick, ma con meno incisività, per la suddetta distanza meglio gestita da Evasio. Round in sostanziale parità, lo darei a D’onofrio.
R3. Fotocopia dei primi due round per i primi minuti, ma D’onofrio riesce più volte a fare breccia nella guardia di Conti, che subisce gli attacchi. Evasio sembra infortunato perchè non è molto mobile. Fine round entrambi molto stanchi, ma D’onofrio che da tutto e mette in difficoltà Conti contro la gabbia. Round per D’onofrio.
Evasio D’onofrio vince su Claudio Conti per split decision
Il previsto Stefan Croitoru vs Cristian Brinzan è saltato a causa di un infortunio all’ultimo minuto di Brinzan (non ci credo che abbiamo fatto sparring dopo la pesa). Eroico l’avversario che si palesa con chiamata all’ultimo momento contro un avversario ostico come Croitoru.
Il Demain Maia della moldavia mette subito in atto il suo gameplan:apertura, takedown, posizione schiena, Mataleao.
Stefan Croitoru finalizza al primo round
R1. Deyad è un forte striker che ha sostituito con un paio di settimane di preavviso l’avversario di Pylò, infortunato. Dopo qualche scambio in piedi, Pilò fa un take down da manuale, posizione monta, qualche tentativo di finalizzazione, ma Deyad difende molto bene. Round per Pylò
R2. L’egiziano parte subito con un calcio girato che prende alla sprovvista Pilò, che incassa senza cedere ma ci ricorda a che tutto può succedere nelle MMA. Danyel continua col suo gameplan. takedown, montada e questa volta finalizza in maniera brutale (ghigliottina inversa/ neckcrank/ Full nelson – non ho capito).
Danyel Pilò finalizza mahmoud Deyad nel secondo round
Moricca è uno striker di primo livello e Yepez è un grappler. classico scontro di stili quindi? beh non proprio.
R1. Moricca Low kick e tiene a distanza Yepez, i tentativi di takedown vengono fermati da Francesco, anche quando Josè riesce a prendere la distanza e chiudere contro la gabbia. round in piedi che va a Moricca
R2. Round simile al primo ma con Yepez più incisivo, che piazza anche qualche bel overhand e un takedown. Moricca in calo. Il match lo darei lo darei a Yepez
R3. Moricca sempre a bassa energia, e Yepez stanco ma non domo continua a colpire… Moricca incassa più colpi ma nessuno di grosso impatto, i colpi che subisce Josè, molto minori per numero, sono più forti. Round in equilibrio lo darei a Moricca per l’incisività dei colpi, ma potrebbe finire in entrambi i modi
Francesco Moricca vince su Josè Yepez per Split decision
Nota: a fine match scopriremo che Moricca si era beccato un bel virus intestinale il giorno prima e non era proprio in forma
Nota 2: i soliti dementi hanno iniziato un piccolo parapiglia, subito sedato.
Nota 3: Yepez ci informa che il virus intestinale se l’era beccato pure lui.
R1. Scambi in piedi con Baneschi in leggero svantaggio, si finisce a terra dove il livornese dimostra un buon bjj aggresivo, ben difeso da Biclea
R2. Baneschi continua col suo gameplan di vincere a terra il match: Takedown, e tiene l’avversario a terra e alla fine dopo qualche minuto di lotta e difesa riesce a finalizzare con un mataleao
Baneschi finalizza Biclea al secondo round
Il match Kotarlic e De Santana era uno dei più attesi. A causa di un infortunio del primo prende il suo posto Martinez. Incontro molto interessante: scambi in piedi, alla gabbia, clinch, scramble… bel primo round in cui ci si sono scambiati pochi colpi ma pesanti. Durante la pausa c’è un controllo del medico. Una contusione sopra l’occhio del brasiliano si sta gonfiando. Stop medico !
Martinez vince su Vitor De Santana per Stop medico.
R1. Round di studio. Quando Puggioni spinge Fernandez subisce un po’ ma su un calcio alto c’è il takedown…
R2. Round simile al primo. Puggioni un filo più cauto per tenere la giusta distanza, ma Erik riesce a fare un double leg, bloccare Luca dopo dei tentativi ben difesi di kimura e poi chiudere di gnp dal crocifisso.
Erick Fernandez vince su Luca Puggioni per Gound n Pound al secondo Round
Vince al primo round Geazi Souza per armbar.
Che guerriere, due brawler che tengono duro fino alla fine ma non annoiano
Roberta Zocco Vince su Manuela Marconetto per decisione unanime .
Vince al primo round Zaccaria per triangolo.
Vince al primo round per armbar Chiara Penco
Nicolò Solli vince su Lorenzo Bianchi per Mataleao
visto che ià so che siete curiosi dei miei commenti del Golden Cage eccoli:
L’evento in toto mi è piaciuto,
Ritmo. Grandissimo ritmo dell’evento, non ci sono pause morte e i piccoli intermezzi riescono – ed è la prima volta che mi capita a un evento di sport da combattimento – di essere non solo piacevoli, ma di tenere il pubblico caldo o far digerire meglio un incontro magari non bellissimo.
Produzione. ne Parlo anche dopo (location & musica), ma la produzione è stata decisiamente alta… finalmento un monitor HQ per vedere le riprese del match!
Location. Sarà che era a milano, sarà che era sotto casa, ma il teatro mi è piaciuto… forse non è suggestivo come il Theatre of War o caldo come un palazzetto, ma andare a un teatro, con sedie comode, tutte con buona visuale mi piace come cosa.
Musica. Nonostante l’hip hop non mi dica nulla (di quella nicchia preferisco la trap teutonica tipo Yello Claw) l’impatto musicale è stato forte. Pilò non è entrato con Tough boy e questo è gravisssssimo però avere un tema unico muiscale ha reso il tutto più fluido (e in più si sono evitati quelle entrate merdosissime con il rock anni 80 che spezzano il flow.)
Spattatori. Gli organizzatori mi dicono superati i 2000. Molto bene. la strada è quella giusta
Match making. Qui non si può fare nulla: alcuni fighter importanti saranno al prossimo Venator e quindi non disponibili. In più la sfortuna si è accanita sui partecipanti… una migliore concertazione tra eventi potrebbe risolvere questo.
Protocolli – Ho visto un po’ di pasticci nella gabbia: un solo ingresso, fighter che entravano in maglietta (e scarpe mi è sembrato di vedere) e si cambiavano li, non ho visto chi e dove faceva vaselina e controllo bendaggi…
Gestion Post match e Backstage. Come stampa avevamo accesso al back stage per fare le interviste e importunare i fighter. Abbiamo notato che chi gestiva il catering è stato meno che accogliente. A evento finito da 30 secondi (con D’onofrio appena arrivato in infermeria, molti dei fighter ancora con la ciolla fuori negli spogliatoi, giudici e arbitri ancora seduti) non c’è più da bere, da mangiare e i minimi confort che un fighter si aspetta dopo essersi scassato di botte. Non solo non c’era nulla ma il catering non dava molta corda a chi chiedeva lumi… Vero è che il fatto che gli ultimi fighter non abbiano avuto catering non rovina un evento… ma toglie un po la magia.
Sempre riguardo il back stage… Posso capire che le persone stavano lavorando, ma non è possibile che ancora con le persone negli spogliatoi ( e noi nei corridoi a intervistare) il catering passa davanti alle telecamere, facevano bordello, ti facevano spostare perchè dovevano smontare. Ripeto tutti vogliono andare a casa dopo una giornata di lavoro… ma la giornata non era ancora finita, e i match lo erano da 5 minuti… non si può allontare la stampa e i fighter (in mutande) perchè devi smontare… poco rispetto per chi lavora oltre a te.
Ultimo ma non ultimo: Un saluto al Kamil (che ha intervistato un po’ di fighter), Elisa (riprese) Emanuele (foto) oltre ovviamente agli “amici un cazzo” di MMA Arena. Che sono sempre sul pezzo. Credo gli unici che pompano davvero.
I commenti sono chiusi.
Full nelson incassata dalla mezza e chiusa in monta
Concordo pienamente.
Evento molto coinvolgente nonostante il livello di alcuni match non fosse altissimo (complimenti alle ragazze veramente toste!).
Se devo trovare dei difetti:
– regia immagini sul megaschermo da migliorare
– davanti al palco prima delle file del teatro c’erano dei tavoli di persone che bevevano e cenavano, apparentemente disinteressati agli incontri. A me che ero in seconda fila davano molto fastidio perché erano sempre in piedi a baciarsi e salutarsi impedendomi la visuale, così come tutto il flusso di persone che passava tra i tavoli e le prime file. Al posto degli organizzatori avrei lasciato le file di poltrone. Spero per loro che abbiano guadagnato di più con i tavoli. Io che ho speso più di 200 Euro per quattro biglietti pensando di essere in seconda fila mi sono trovato tante persone davanti.
Complimenti comunque all’organizzazione, si respirava la passione e la voglia di fare il massimo.
Spero che venga ripetuta la cosa.