Polonia: vice-ministro dello Sport e del Turismo a sostegno delle MMA

Avere un vice-ministro dello Sport e del Turismo presente come ospite in una serata di MMA,non è sicuramente la prima persona che vi aspettate di trovare seduta vicino alla gabbia. Questo però non è così inusuale in Polonia dove, nell’ultimo evento KSW 41 del 23 Dicembre scorso disputato nella città di Katowice, Jaroslaw Stawiarski, che attualmente ricopre la carica di vice-ministro dello Sport e del Turismo nel governo polacco, si rende disponibile per rispondere alle domande del portale “Polsat Sport.pl” . La situazione di intreccio costruttivo e sostegno della politica su una disciplina come le MMA, continua a dimostrare quanto siano popolari le MMA nel mondo e potrebbe essere un segnale importante per altri governi che reprimono questo sport.

Nella foto: Jaroslaw Stawiarski

Il vice-ministro Stawiarski inizia la sua intervista parlando della visione che ha delle MMA…

Solo attraverso l’esperienza possiamo vedere cosa sono le MMA. Sicuramente è uno sport che bisogna tenere in considerazione, vista la popolarità che ha avuto negli ultimi tempi. E’ uno sport forte,duro e a volte brutale, però solo guardandolo dal vivo si può definire se vale la pena inventire in questa disciplina.

L’intervista continua con un confronto tra le MMA e il pugilato nel mondo attuale degli sport da combattimento…

Personalmente sono un sostenitore degli sport antichi, come l’atletica leggera e la boxe. Il pugilato è uno sport stupendo, una disciplina capace di formare il carattere, capace inoltre di sviluppare completamente il fisico, però i tempi stanno cambiando e penso che tra non molto le MMA faranno parte delle discipline olimpiche. Non so se accadrà tra 8 o 12 anni, però bisogna tenerlo in considerazione.

Il co-proprietario di KSW, Martin Lewandowski, ha dichiarato più volte che la promotion polacca sta lavorando duramente per creare un sindacato di MMA a sostegno degli atleti. Progetto che piace molto al Ministero…

Credo che bisogna civilizzare questo sport perchè se venisse fondato un sindacato di MMA,quindi delle arti marziali miste, dal punto di vista razionale e legislativo sarebbe ben strutturato e bisognerebbe andare in questa direzione, perchè solo l’organizzazione, la qualità di questa disciplina e la difesa degli atleti insieme ai loro diritti e tutto quello che è collegato a questo sport, dovrebbe essere civilizzato. Il Ministero osserva e cercheremo di aiutare questa disciplina sportiva ad entrare nelle strutture dei sindacati.

Uno dei pilastri fondamentali per poter parlare di “sport”, è la lotta al doping…

Senza la lotta al doping non possiamo parlare in nessun modo di sport. La lotta al doping è una delle regole principali sulle quali è fondato il lavoro del ministro Banka e di tutto il Ministero dello sport. Lo spirito olimpico e le idee di Pierre de Coubertin dovrebbe essere presente all’interno di ogni disciplina sportiva,perchè tutti devono avere le stesse condizioni e gli stessi diritti in fase di confronto. Il doping guasta tutto questo ed è un cancro presente in diverse discipline: noi sicuramente continueremo a combattere contro questo.

  1. col giro di Grana del KSW era ora!

    • Ma dai pagano bene?
      Sicuramente va seguita di piu’…qualcuno ha dati sulle paghe KSW?

      Kamil?

      • Io credo che lì in Polonia, mettano sul tavolo della grana perché sanno che hanno un grosso ritorno. Quando vedo la KSW vedo un mucchio di gente. Diciamo che le nostre organizzazioni sono un po’ più maccheroniche. Bellator, invece, ha avuto dei buoni riscontri, ma aveva grossi nomi e fighter di fama nazionale (Sakara e Petrosyan).
        Però miii, detto fra noi, la UFC potrebbe a fare un evento… Magari si creerebbe un trampolino di lancio per prossimi appuntamenti, voglio dire: prepararsi la terra per la semina. Ma non venga a proporre match tra dei residuati bellici tipo Chuck Lidell vs Tito Ortiz 45 !! :-) o incontri tra degli ‘scalzacani’.

  2. La Polonia da speranza in molti e diversi ambiti…

Comments are closed