Quando il troppo stroppia,bisogna dire "STOP". 11

Quando il troppo stroppia,bisogna dire “STOP”.

Diamo uno sguardo a cosa accadeva in Polonia 10 anni fa.La sigla “MMA” era considerata come qualcosa di “illegale“, dove tanti pensavano che i lottatori combattessero senza regole fino all’ultimo respiro: figuriamoci se le persone catalogavano quelle 3 lettere nell’ambito sportivo.Ksw ha cominciato,proprio 10 anni fa,ad organizzare serate di MMA in un pub sportivo all’interno dell’hotel Marriott,hotel a 5 stelle nel pieno centro di Varsavia.Il lavoro che ha svolto per convincere le persone a seguire questo sport,è stato enorme.Gli anni passano…ora possiamo dire che Ksw va a gonfie vele e organizza eventi di alto livello nelle Arene più grandi della Polonia,creando la giusta atmosfera anche fuori dalla gabbia stessa,a partire dal grand opening spettacolare che introduce il pubblico all’evento.

La popolarità delle MMA in Polonia ha avuto molti lati positivi: diversi polacchi ora combattono in UFC (in categorie di peso differenti),i portali che parlano di MMA sono aumentati,sono stati dedicati diversi programmi tv su Reti Nazionali e le palestre hanno visto aumetare il numero di partecipanti ai corsi di MMA.

Questa crescita così veloce ha,putroppo,anche un lato meno piacevole: promotion minori che nascono con progetti a lungo termine sognando chissà quale futuro – poi scoprono di non avere abbastanza soldi per portare avanti i propri piani e falliscono,persone che si improvvisano maestri di MMA – ma che non sanno neanche il nome di una submission,facendo perdere solo tempo e soldi ai ragazzi.La cosa più brutta,probabilmente anche la più pericolosa,è organizzare incontri di MMA ma non avere arbitri con esperienza e allenatori che non hanno “potere” sul loro fighter.

Il 6 Marzo 2015,il Canale nazionale Polsat,la stessa Rete che trasmette gli eventi Ksw,ha trasmesso per la prima volta gli incontri della nuova federazione FEN (Fight Exclusive Night),anche se FEN aveva già organizzato 5 eventi prima di giungere alla diretta tv.La promotion utilizza il “rage” per far combattere gli atleti perchè,pur proponendo principalmente incontri di MMA,inserisce nella fight-card anche incontri di K1.Devo dire che gli incontri sono stati spettacolari e non c’è nessuna critica sul livello dei match.

Parliamo ora del main-event di MMA perchè proprio questo match ha creato lo scandalo di cui si è tanto parlato in questi giorni: Tymoteusz Swiatek (15-3   1 n/c)  vs  Victor Marinho (9-1).
fen6-marinho-vs-swiatek2
L’incontro era stato deciso su 5 round x 5 minuti ciascuno,solo che Swiatek praticamente dal 3° round (a momenti anche nel 1°) non era più in grado di combattere.Nel 4° e 5° round,il match si è trasformato in una sorta di sopravvivenza dove il polacco,secondo dopo secondo,collezionava sempre più pugni e calci diventando sempre meno cosciente di quello che gli stava succedendo.Tymoteusz,detto anche “immortale”,non voleva arrendersi e non voleva smettere di sfidare Victor,anche se stava seriamente mettendo a dura prova la sua salute e la sua vita.
Parlando invece dell’arbitro,Sebastian Jagielski,la gente si stava chiedendo: perchè non ferma l’incontro? Domanda più che legittima visto che Swiatek non riusciva più a capire bene dove si trovasse il suo avversario e perdeva spesso il paradenti (colpa delle poche forze rimaste nel corpo).La stessa domanda poteva essere diretta all’allenatore Tomasz Knap,che avrebbe dovuto lanciare l’asciugamano dentro il rage visto che anche lui era rsponsabile di questa situazione.Il fatto che un fighter 21-enne voglia combattere fino all’estremo,lo posso anche capire (voglia di affermarsi,di vincere e continuare per non “macchiare” l’onore),ma le persone responsabili della sicurezza durante il match (quindi arbitro e allenatore) dovevano fermare l’incontro!Lo scandalo nasce anche dal fatto che il medico correva attorno al ring sbracciandosi,nella speranza che Jagielski fermasse tutto,mentre l’arbitro non ne voleva sapere.
Per rassicurare tutti i lettori di questo articolo,voglio aggiungere che Tymoteusz Swiatek ora sta bene ma prima di un anno non sarà pronto a combattere,anche se lui stesso dichiara:
Sto benissimo e voglio tornare al più presto.Questo è l’MMA,siamo uomini che combattono e non capisco perchè tutti stanno criticando l’arbitro e il mio allenatore.Io volevo continuare a combattere e non avrei mai perdonato nessuno se solo avesse interrotto il match.
Venator FC ha deciso di chiamare Marc Goddard per arbitrare le semi-finali del torneo.Io sono molto contento di questa decisone perchè ci vogliono persone consapevoli e responsabili all’interno della gabbia,del ring e del rage: parliamo di sicurezza per gli atleti.
Video del match trovato in rete in qualità accettabile.
https://www.youtube.com/watch?v=44bsBR1Ps_0