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Se cerco di passare in rassegna mentalmente quante opere a fumetti conosca inerenti alla nobile arte, di getto mi passano per la testa:
Se l’ultimo virava su atmosfere romantiche lasciando il pugilato un po’ in secondo piano, i primi due godono dello stereotipo manghesco: i protagonisti vivono di abnegazione e incassano tetramiliardi di pugni in testa ad ogni incontro (il buon Joe ne patirà all’estremo le conseguenze).
Del pugilato vengono messi in scena quindi allenamenti assurdi o massacranti, avversari improbabili e pittoreschi, ma a mio avviso si lascia poco spazio sia ai personaggi e alle loro motivazioni psicologiche,sia all’ ambiente che circonda la boxe. Quest’ultima considerazione può considerarsi l’assunto per introdurre “Gong” di Austier Laurent, piccolo capolavoro edito dalla Magic Press.
Sulla trama poco voglio lasciar trapelare per non privare i possibili lettori del piacere di scoprire un racconto che nulla ha da invidiare a un romanzo hard boiled vecchio stampo: pugili rocciosi e implacabili, campioni decaduti, gangster, donne fatali e disperate. Rimarrete col fiato sospeso fino all’ultima pagina, seguendo un incontro epocale che una volta tanto finalmente è solo in secondo piano rispetto alle vicende umane dei protagonisti. Da avere! Costo solo 6 euri e 80.
Titolo: Gong
Autore: Austier Laurent
Edizioni: Magic Press
I commenti sono chiusi.
Di pugilato c’era anche Katsu, che devo ammettere, mi ha fatto apprezzare Adachi (che prima mi stava alquanto di traverso…)
Entro Domenica ti mando la recensione di Katsu! :)
Sono sepolto in casa dai Manga di figli nipoti cugini. Ma nulla di simile a Gong.
Chupa, andrò a comprarlo, mi hai convinto !
Recensore!