Recensione: Passing the Guard: Brazilian Jiu-Jitsu…

Passing the Guard: Brazilian Jiu-Jitsu Details and Techniques Vol. 1

by Ed Beneville and Tim Cartmell.
Costa Mesa (CA): Grappling Arts Publications, 2002. 202 pages. $36.95

Fino al 2002, anno della publicazione di questo testo i libri sul Brazilian Jiujitsu volevano dare una visione d’ insieme a tutto lo stile.
QUesto libro di converso si focalizza soltanto sul passare la guardia. La scelta di andare in profondità in soltanto un aspetto e tralasciare gli altri ha pagato e gli autori (entrambi ottimi sportivi, che hanno studiato con cpersone tipo Joe Moreira e Cleber Luciano) hanno preferito indirizzarsi a un pubblico piu avanzato, e affrontare il profondita un solo argomento.
probabilmente non è il libro adatto ai principianti che vogliono una visione di insieme ma lo è di sicuro per tutti i praticanti di grappling. infatti il libro in questione non soltanto ha centinaia di foto.. ma spesso la stessa tecnica ha diverse angolazioni
Come suggerisce il titolo, il focus è sul passare la guardia, ma non si limita a questo..

il primo degli otto capitoli presenta un po di teoria base, la meccanica del Bjj e insegna vari modi di aprire la guardia, per poter fare la transizione verso una posizione più vantaggiosa.
il secondo e il terzo capitolo offrono tecniche per uscire dalla guardia daposizione inginocchiata e in piedi. Il capitolo sull’uscita dalla guardia in piedi e molto interessante perchè oltre alle uscite base insegna uscite molto belle, come quella resa famosa da Kazushi Sakuraba durante i suoi match al Pride.
Il libro continua col capitolo quattro, dove spiega le sottomissioni che si possono provare quando si è in guardia e le sue contromosse.
I capitoli cinque e sei sono piu aggressivi. Ci spiegano come uscire dalla mezza guardia e come  sottometere da quella posizione… sono presenti moltissimi leg-locks.
Il capitolo sette spiega come affrontare la posizione a tartaruga, mentre il capitolo otto conclude in bellezza con esercizi a solo e in coppia per migliorare la meccanica del corpo, l agilità e la forza necessarua per passare la guardia…

L’unico vero difetto a questo libro , che altrimenti sarebbe perfetto, è il gran numero di refusi ed errori di orografia. Mi sbilancio nel dire che questo libro è uno dei migliori scritti su un specifico aspetto di un arte marziale. Al contrario di molti altri libri, l’insegnamento funziona, grazie alle moltissime foto e alle chiarissime spiegazioni. Ho personalmente imparato delle tecniche da questo libro e ho visto quanto bene funzionavano.. e secondo me l’evidenza empirica è una delle prove migliori a testimoniare la qualità di un libro…

Daniele Bolelli (orig in inglese: traduzione El Chupa Cabra)

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