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La Storia ha già risposto alla domanda “chi vince tra grappler e striker nel valetudo?“.
Ieri in un certo senso si è aggiunto un capitolo a questa narrazione. Ieri, al KWS Genesis hanno combattuto Josh Barnett (fighter di MMA e proponente del catch wrestling) e Marcin Rozalski (anch’egli fighter di MMA con un record di 7-4, ma sopratutto kickboxer, che abbiamo anche visto a Oktagon).
C’è da dire che Barnett era ancora in splendida forma nonostante l’età e nonostante non combatta da 4 anni (tra problemi di accuse infondate doping ed eventi cancellati).
Il regolamento del KSW Genesis è quello del pugilato a mani nude con gomitate e dirty boxing.
Come avrebbe reagito Josh Barnett a tutte queste limitazioni, sapendo di avere di fronte uno striker dalle mani pesantissime e dall’ottimo striking?
La risposta ci è arrivata: la lotta è risolutrice anche in questo caso. Uso della gabbia strepitoso, distribuzione del peso e degli underhook da maestro, fasi di dirty boxing massimizzate, nei limiti del regolamento… il risultato lo vedete qui sotto:
https://www.youtube.com/watch?v=7tHu1zU_kqs&feature=youtu.be&fbclid=IwAR3lTfnl6I54_MmMZgMnCOpdez8Yf4IC9nuH3VKWRa8Tg6MCE2OvwfTvK8g