UFC parlerà cinese?

Premetto dicendo che Dana ha negato che l’UFC sia in vendita. Aggiungo che le parole di Dana sulle strategie dell’UFC sono raramente affidabili quando parla allo stupido pubblico, ma che in questo caso potrebbe aver ragione… la parole “vendere” potrebbe non essere quella giusta (magari verranno cedute dell quote come avevano fatto tempo addietro con la Flash Entertainment di Abudhabi ).

Comunque la notizia – dell’ESPN – è che l’UFC sta cercando dei compratori e che i più papabili siano dei gruppi cinesi.

Le voci dicono che ci sono 4 compratori interessati:

  • WME/IMG,
  • China Media Capital,
  • The Blackstone Group
  • Dalian Wanda Group.

La proposta è tra i 3.5 e i 4 Miliardi di dollari. (la Zuffa ha comprato l’UFC nel 2001 per 2 milioni di dollari e per molti anni è stata in perdita).

Perchè le voci potrebbero essere vere?

Sono usciti anche i guadagni annuali UFC, che si aggirano intorno a 200-250$ all’anno, che dovrebbero raddoppiare nel 2019, quando alla scadenza del deal televisivo con FOX si andrà a rinegoziare (questa affermazione la riporto come scritta, mi sembra molto alta come cifra… nd Chupa)

La Zuffa ha come azionisti i due Fertitta (circa l’80%) Dana White (circa in 9%) e il governo di Abu Dhabi / Flash Entertainment (il 10%) – questi ultimi erano entrati nel capitale nel 2010.

L’UFC dopo un 2014 mediocre a causa di una tempesta di infortuni ha avuto un 2015 sfavillante, grazie a Ronda e Conor sopratutto. il 2016 promette altrettanto bene, quindi se davvero voglioni disinvestire questi sono gli anni migliori.

Se a questo aggiungiamo la causa di monopolio in corso (che sono curioso di capire come possa vincere l’UFC) e il burnout sicuro di Dana, le voci non sono cosi infondate

Parliamo dei compratori UFC:

  • il conclomerato Cinese Dalian Wanda a cui fa capo Wang Jianlin, l uomo più ricco di Cina con un valore di circa 35 Miliardi $ è in prima fila. La Dalian Wanda ha comprato già il 20% dell’atletico madrid, uno studio di Hollywood
  • La WME /IMG è un conglomerato di media proprierties e agenzie… e rappresentano moltissimi atleti come appunto Ronda Rousey
  • Blackstone Group è un gruppo di investimenti che ha già quote in squadre di footbal e di calcio.
  • La China Media Capital è un competitor della Dalian Wanda e a Ottobre gli ha soffiato i diritti della premier league cinese. In Dicembre ha comprato il 13% del Manchester City… e Garry Cook (attuale direttore delle Operazioni UFC Europa) è stato CEO del Manchester City

 

Ho letto su Fb molti commenti: “E’ un giorno triste per l’america” “questi comprano tutto…” a me personalmente la cosa non fa ne caldo ne freddo.

La piega che ha preso L ‘UFC è molto rischiosa (pochi grosssissimo nomi che fanno una grossa parte del fatturato) e un cambiamento può fare bene. Certo un cambiamento può anche peggiorare la situazione (Dana White, amore o odio, è stata la persona perfetta per l’UFC). Aspettiamo e vediamo.

  1. La ufc è quello che è grazie a dana e lorenzo (dana al 90%) scordatevi che le cose possano andare come vanno ora con dietro un gruppo di cinesi. Per fare quello che ha fatto dana bisogna conoscere come le proprie tasche il mondo dei lottatori,se la ufc mai cadrà in mani ai cinesi vedo tempi bui per la ufc e le mma in generale.

    • Quello che dici è giusto ed è una probabile possibilità… ma la verità è che oltre Dana pochissimi al mondo potrebbero gestire l’UFC….
      se la prendessero i cinesi… dovrebbero assumere Coker :-)

  2. Il solo pensiero che l’UFC finisca in mani cinesi mi da il voltastomaco, così come le società calcistiche e sportive in generale. Ci sono realtà che fanno parte della cultura locale, nate e cresciute con il lavoro, il sudore e la passione di atleti e dirigenti del luogo.
    Poi arrivano questi esserini gialli, brutti e inutili con valigie piene di contanti e comprano tutto, stravolgendo spesso la natura della compagnia. Purtroppo i cinesi sono gli ebrei del nuovo millennio: hanno subito per secoli le angherie degli occidentali e ora per senso di rivalsa vogliono prevalere sul resto del mondo e per farlo, visto che non hanno doti particolari, comprano, copiano, schiavizzano i loro connazionali, riciclano denaro della loro mafia e si propagano a macchia d’olio nel mondo, come la muffa sui muri. E la colpa è di quelli che accettano i loro soldi senza pensare alle conseguenze, ma anche della maggior parte dei governi che non fanno nulla per proteggere le economie locali.
    In Indonesia ai tempi di Suharto se i cinesi aprivano un negozio il giorno dopo chiudeva… regime oppressivo? Forse, ma fatto sta che ora in Indonesia non si vedono negozietti del cazzo made in china di scarsa qualità, ma soltanto botteghe di artigianato locale con merci di ottima qualità.
    Se la logica dell’utile e dell’egoismo continuerà a prevalere sul buonsenso, in pochi anni avremo un mondo per l’80% made in china.

    • non credo che gitalia si ail posto più adatto per parlare di geopolitica…. ne tantomeno dare al tutto dei connotati razzisti… sorry ma è cartellino giallo.

  3. A prescindere del fatto che nessuno è insostituibile (nè Dana né Lorenzo), a prescindere del fatto che i cinesi vogliono comprare tutto (ma anche i giapponesi negli anni 80-90 sembravano sul punto di conquistare il mondo), resta il fatto che PER ORA c’è solo una gran voglia di farsi pubblicità e BASTA.
    ‘Sti cinesi non sono come gli arabi, che buttano giù una palata di soldi, hanno il braccino corto e sono sempre molto prudenti (vedi anche nel Calcio).
    I due fratelli Fertitta si stanno riempiendo di sganassoni? Uno vuol vendere e l’altro no? Chi arbitra? Il grosso John Mc Carthy o il tecnico Herb Dean?

    • >anche i giapponesi negli anni 80-90 sembravano sul punto di conquistare il mondo),
      > resta il fatto che PER ORA c’è solo una gran voglia di farsi pubblicità e BASTA.

      THIS!

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